Cronaca

Camerun: bruciata chiesa a Mamfe, rapite 8 persone

Lo riferisce fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre

In Camerun, a Mamfe, è stata bruciata una chiesa cattolica. Un gruppo di uomini armati ha anche rapito 8 persone.

Camerun: bruciata chiesa a Mamfe

La chiesa cattolica di Santa Maria, nella diocesi di Mamfe, in Camerun, è stata incendiata e un gruppo di uomini armati ha rapito cinque sacerdoti, una religiosa e due fedeli laici. Lo riferisce la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre.

Dal 2016 sono 3mila vittime e 700mila sfollati

“È l’ennesimo drammatico caso di persecuzione anticristiana in un continente africano sempre più radicalizzato”. Così il direttore di Acs-Italia, Alessandro Monteduro, commenta l’ennesimo attacco alla Chiesa cattolica, questa volta in Camerun dove è stata data alle fiamme una chiesa e rapite otto persone, tra le quali cinque sacerdoti.

Fino a pochi anni fa in Camerun non vi erano problemi di convivenza tra comunità religiose. La situazione purtroppo degenera nel 2015 con l’ascesa nella regione del Sahel di gruppi religiosi radicali con ideologie wahhabite e salafite, come Boko Haram, che si sono riversati nel Nord-ovest e nel Sud-ovest del Camerun stesso dalla vicina Nigeria e dal Ciad, minacciando la tolleranza e la libertà religiosa storicamente regnanti nel Paese.

Dal 2016 ad oggi, le violenze in atto in queste zone hanno causato la morte di oltre 3.000 persone, sia civili che membri dell’esercito, e ridotto in condizione di sfollati interni quasi 700.000 persone. Il tutto – sottolinea il direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre – nel silenzio generale della comunità internazionale

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