Cronaca

Oltre 7mila pizzerie chiuse in Campania: i dati della CNA

In Campania sempre meno pizzerie aperte: lo studio della Cna perso il 41,1% delle attività, 7.173 in numero assoluto

In Campania cala il numero di pizzerie aperte e cresce quello di chiuse. Stando ad una indagine di Cna Agroalimentare, viene certificato un calo di attività nelle regioni centro-meridionali e un trend positivo nelle grandi regioni settentrionali con il risultato di qualificare la pizza sempre più piatto nazionale.

In Campania sempre meno pizzerie aperte: i dati

A condurre lo studio di mercato è stata la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa. La Cna ha analizzato tutte le attività che producono e/o distribuiscono pizza (panetterie, gastronomie pizzerie, rosticcerie pizzerie, pizzerie da asporto, bar pizzerie, ristoranti pizzeria) e presentato al Pizza Village di Napoli, rivela che tra il 2019 e il 2021 le attività inerenti alla pizza sono calate del 4,2%, vale a dire di 5.366 unità, scendendo nel complesso a quota 121.529.

I locali chiusi

Il maggior calo di numero di locali è stato segnalato in Campania dove è stato perso il 41,1% delle attività, 7.173 in numero assoluto, precipitando a 10.263 pizzerie. A seguire, Lazio (-34,8%), Abruzzo (-28,4%), Sicilia (-14,8%), l’Umbria (-13%). Crescono invece Basilicata (+102,6%), Val d’Aosta (+75%), Friuli Venezia Giulia (+59,8%), il Trentino Alto Adige (+39,5%).

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