Cronaca

Scuole in Campania, De Luca ricorda le regole: “Libera scelta sulla Dad, aule piene al 50%”

In Campania riaprono le scuole, De Luca ricorda le regole ai presidi: aule piene a metà e libera scelta sulla didattica a distanza

La Regione Campania ribadisce le regole per la scuole, in particolar modo in vista della riapertura delle scuole superiori prevista per il prossimo 1 febbraio. In un “atto di raccomandazione e richiamo”, il governatore Vincenzo De Luca ricorda ai dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività scolastiche.


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Scuole in Campania, De Luca ricorda le regole ai presidi

Nelle aule delle scuole superiori dovrà essere assicurata la presenza massima del 50% degli alunni. Per gli altri andrà assicurato il collegamento online “preferibilmente in modalità sincrona”. Inoltre bisogna consentire a genitori ed alunni di optare per la didattica a distanza, in particolar modo per “gli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario”. Inoltre non dovrà essere differenziato l’orario di ingresso degli alunni. Bisognerà invece assicurare il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni attraverso adeguate misure di rotazione.


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Le regole punto per punto

Nel documento firmato dal governatore Vincenzo De Luca, contenenti disposizioni concernenti l’attività didattica scolastica sul territorio regionale, si raccomanda:

  • che la presenza in aula delle singole classi sia disposta in misura non superiore al 50 % (misura minima prevista al DPCM 14 gennaio 2021), assicurando il collegamento on line da parte della restante platea scolastica, preferibilmente in modalità sincrona (disposizione per le scuole superiori);
  • che venga consentito ai genitori degli alunni, nel rispetto della misura sopra prevista, di optare per la fruizione della didattica a distanza;
  • che in ogni caso venga disposta, su richiesta, la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi, o comunque sulla base di esigenze adeguatamente motivate;
  • che non venga differenziato l’orario di ingresso degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione.

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Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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