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La Campania resta in zona arancione anche la prossima settimana

La Campania resta in zona arancione

La Campania resta in zona arancione anche la prossima settimana. È quanto emerge dalla Cabina di Regia. Il rischio nella Regione è ancora moderato. L’indice di contagio, infatti, si aggira intorno al 1,04%. Per questo motivo, è necessario non allentare le misure. Nei giorni scorsi la curva dei contagi Covid in Campania è tornata a salire.

Il bollettino diramato dall’Unità di Crisi ieri, 25 febbraio, ha evidenziato 2.385 positivi (278 da test antigenico) su 23.649 tamponi, per un totale di 260.324 positivi su 2.865.932 tamponi; tra i positivi da test molecolare, 1.959 sono asintomatici e 148 sintomatici.

Covid: la Campania resta in zona arancione

La Campania resta in fascia arancione anche la prossima settimana. Il rischio di contagio nella Regione guidata da Vincenzo De Luca è ancora moderato. Preoccupa la situazione in provincia di Napoli e nell’Agro Nocerino Sarnese dove si sta registrando un aumento dei contagi. Intanto il governatore De Luca ha annunciato che farà il punto “sulle scuole, dove sono in arrivo importanti decisioni”. 

Possibile immaginare, dunque, uno stop per la didattica in presenza delle scuole. “Poi vi racconteremo le altre importanti iniziative che intendiamo mettere in campo per il rilancio della Campania e, come sempre, con parole di verità, commenteremo le vicende più rilevanti riguardo alla situazione italiana. Non mancate” ha annunciato De Luca che parlerà alle 14.45.

Covid, cosa si può fare in zona arancione?

  • All’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nella proprio Comune
  • Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia
    Consulta l’elenco Comuni con meno di 5mila abitanti
  • Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
  • Ristoranti/locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • Consentita attività motoria solo nel proprio Comune
  • Mostre e musei chiusi
  • All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)

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