Cronaca

Campania in zona arancione, arriva la conferma: cala finalmente l’indice Rt

La Campania passa in zona arancione: cala l'indice Rt, trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 1

Manca l’annuncio ufficiale, ma la Campania passerà in zona arancione. La decisione arriverà oggi, venerdì 16 aprile, dall’Istituto Superiore di Sanità il cui monitoraggio farà uscire la Campania dalla zona rossa dopo oltre un mese. Lo confermano i dati del monitoraggio iniziale, adesso valutati dalla cabina di regia e come sempre saranno valutati dal comitato tecnico scientifico a supporto delle decisioni del ministro della Salute Roberto Speranza che firmerà le ordinanze.


Campania, si torna in zona arancione | Quali attività riapriranno la prossima settimana


Ecco perché la Campania passa in zona arancione: i dati

Stando ai dati contenuti dalla bozza del report settimanale di monitoraggio Iss-ministero della Salute emerge che  nell’ultima settimana si osserva una classificazione di rischio basso ad alta probabilità di progressione per la Campania e una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 1 come riportato da Fanpage.

Cosa si può fare (e cosa no) in zona arancione?

  • All’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nella propria Provincia
  • Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
  • Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia
    Consulta l’elenco Comuni con meno di 5mila abitanti
  • Ristoranti / locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune
  • Consentita attività motoria solo nel proprio Comune
  • Mostre e musei chiusi
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)

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Il sito del Ministero della Salute

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