Cronaca

Campania zona arancione, Sorbillo: “Mazzata finale, chiuderanno in moltissimi”

Campania zona arancione, Sorbillo preoccupato per i ristoranti: "Questa sarà la mazzata finale" ha commentato

Gino Sorbillo si oppone alla zona arancione in Campania. Il noto pizzaiolo ha commentato con amarezza la notizia del passaggio della Campania nella fascia arancione a partire da domenica 21 febbraio. Un passaggio inevitabile alla luce dei numeri dei contagi delle ultime settimane, ma che – per Sorbillo – rappresenterà la “mazzata finale” per i ristoratori campani.

Campania zona arancione, Sorbillo infuriato

“Chiudere di nuovo sarebbe la mazzata finale. Noi ristoratori non possiamo farci niente, molti hanno già chiuso e tantissimi chiuderanno per sempre se si blocca di nuovo il pranzo che ci avevano lasciato” ha commentato Sorbillo aggiungendo: “So che la politica può farcela fino a un certo punto, e se le persone abbassano l’attenzione i casi aumentano. E lo hanno fatto. Natale, anche San Valentino, tutti hanno abbassato la guardia. Più passa il tempo e più le persone si ritrovano anche in maniera segreta. Dovunque in Italia ci sono serate in casa, 10-15 persone che mangiano la pizza, che bevono l’aperitivo quando finiscono di lavorare. La popolazione non ce la fa più ma non si può pensare che se faccio una serata a casa con gli amici il virus non entra”.

La situazione dei ristoratori secondo Sorbillo

“Noi tutti, e comprendo anche la politica e la comunità scientifica, affrontiamo una cosa più grande di noi. A marzo 2020 mi sono esposto dando una prospettiva grave per ristorazione e bar, ho fatto appelli pubblici. All’epoca ironizzavano sulle mie iniziative, mi dicevano che ero pazzo, che ingigantivo le cose, che la faceva tragica e invece i fatti mi hanno dato pienamente ragione”.


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