Cronaca

Covid, la Campania resta in zona rossa: ecco perché e fino a quando

La Campania resta in zona rossa: ecco fino a quando e cosa cambia. Riaprono le scuole, niente da fare per parrucchieri e barbieri

La Campania resta in zona rossa. Smentita la possibilità di un passaggio in zona arancione circolata nelle scorse ore. La decisione – che sarà ufficializzata nelle prossime ore dal Ministero del Salute – è frutto dell’analisi dei dati dell’ultima settimana, il monitoraggio della cabina di regia Iss. L’indice Rt nella Regione è al 1.33.

La Campania resta in zona rossa: ecco fino a quando

L’ordinanza sarà in vigore da martedì 6 aprile, dopo i tre giorni di zona rossa nazionale del 3, 4 e 5 aprile per il periodo di Pasqua. Una brutta notizia per migliaia di lavoratori di parrucchieri, barbieri e centri estetici oltre ai negozi di abbigliamento che dovranno attendere altre due settimane prima di riaprire.

Perché la Campania resta in zona rossa

Il motivo per cui la Campania resterà in zona rossa è da trovare nell‘indice Rt, pari a 1,33. A livello nazionale il valore è in calo (0,98).

Quando riaprono le scuole in Campania

Le scuole in Campania riapriranno comunque martedì 7 aprile. Torneranno alla didattica in presenza scuole dell’infanzia, elementari e prima media come previsto dall’ultimo decreto legge approvato dal Governo.

Le regole in zona rossa

In zona rossa vigono le seguenti regole:

  • Vietati gli spostamenti interni al Comune, salvo comprovate esigenze
  • Chiusi i mercati. A partire dal 6 Marzo aperte le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
  • Consentito svolgere attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune. Possibile recarsi in un altro Comune solo nel caso in cui l’attività sportiva comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
  • Consentita attività motoria solo nei pressi della propria abitazione in forma individuale. Sospese anche le attività svolte nei centri sportivi all’aperto
  • Chiusi i centri estetici
  • Autocertificazione sempre richiesta per qualsiasi spostamento e a qualsiasi ora
  • Sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione della vendita di generi alimentari e di prima necessità individuati nell’allegato 23 del DPCM 2 Marzo 2021
  •  partire dal 6 Marzo chiusi barbieri e parrucchieri
  • È sempre vietato lo spostamento verso un’abitazione privata diversa dalla propria per visite ad amici e parenti. Fanno eccezione i giorni 3, 4 e 5 aprile durante i quali è consentito, in ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi

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Il sito del Ministero della Salute

 

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