Campania in zona rossa, il grido di parrucchieri, barbieri ed estetisti: “Subito i ristori”
Campania in zona rossa: parrucchieri, barbieriĀ edĀ estetisti aspettano ristori dopo la nuova chiusura dall'8 marzo
IĀ parrucchieri, barbieriĀ edĀ estetistiĀ inĀ CampaniaĀ chiedonoĀ ristoriĀ immediati. IlĀ nuovo dpcm prevede infatti anche la chiusura delle attivitĆ dei servizi alla persona inĀ zona rossa, area di rischio in cui laĀ CampaniaĀ si trova dallo scorso 8 marzo.
Campania in zona rossa: parrucchieri, barbieriĀ edĀ estetisti chiedonoĀ ristori
I presidenti ClaaiĀ CataldoĀ eĀ CerellaĀ alĀ MattinoĀ hanno sottolineato: “L’intero settore della cura della persona ĆØ stato ulteriormente penalizzato con chiusure apparentemente senza alcun criterio, considerato che molti hanno impiegato tempo e risorse per i dovuti adeguamenti per la sicurezza di personale e clientela ed hanno, sin da subito, applicato protocolli di gran lunga piĆ¹ restrittivi rispetto a quelli indicati dal governo, ma a nulla ĆØ servito. Anzi, tali chiusure stanno producendo un aumento del ricorso al servizio domiciliare, assolutamente illegittimo e pericoloso”.
La richiesta
“Abbiamo bisogno di avere supporti economici concreti per fronteggiare la crisi con ristori adeguati e solerti. Abbiamo bisogno di risposte in merito a fitti, tasse, pagamenti dei fornitori. Necessitiamo, come tutti, di una cassa integrazione piĆ¹ veloce nei pagamenti, gli impiegati non possono attendere mesi per ricevere un sostentamento necessario per sopravvivere. Chiediamo la dilazione delle tasse 2020/21 in dieci anni a partire dal 2023, un piano vaccinale che permetta una ripresa economica che dia fiducia per un rilancio concreto e per questo come Claai chiediamo al presidente della giunta regionale e all’assessore alle attivitĆ produttive di intervenire con sostegni economici alle categorie, in questo momento, chiuse”.
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