Cronaca

“Il mio cane Caos morto folgorato” e fa causa al Comune di Milano

Lapo Mamoli, studente 21enne, ha annunciato di voler andare fino in fondo, facendo causa al Comune per quanto successo al suo cucciolo

Cane muore folgorato da faretto mentre passeggiava con il suo padrone: causa legale contro il Comune di Milano.

Passeggiavo con Caos. Un lagotto di otto mesi. Caos è morto, folgorato nel centro di Milano. L’ultimo non è stato un sospiro, ma un grido di dolore disperato”. Lapo Mamoli, studente 21enne, ha annunciato di voler andare fino in fondo, facendo causa al Comune per quanto successo al suo cucciolo alle 17.30 di mercoledì, alle colonne di San Lorenzo.

Cane muore folgorato da faretto: causa contro il Comune di Milano

Mentre stava passeggiando con una sua amica, il cane è morto, dopo una breve ma intensissima agonia, a causa di una violenta scarica elettrica sprigionatasi da un faretto pubblico davanti al colonnato.

Uno dei cinque casi che in pochi giorni si sono verificati in tutta la Lombardia, dalla provincia di Milano, fino a Lodi e Como, dopo le abbondanti nevicate che hanno imbiancato la regione, e messo a nudo una probabile carente manutenzione della rete elettrica che corre sotto i piedi dei cittadini, e le zampe dei loro cani.

“Con mio padre abbiamo deciso di rivolgerci a un avvocato per far valere i nostri diritti, è stato un fatto grave e potenzialmente pericoloso anche per l’incolumità delle persone”. Sarà materia per i legali, con i tempi del caso.

La solidarietà

Immediata la solidarietà nata dai post che Lapo e suo padre hanno pubblicato sui social. “Tante condivisioni e manifestazioni d’affetto sincere, racconta il giovane di Opera che per le festività era appena rientrato da Londra, dove studia scrittura creativa, ma anche molte segnalazioni di casi simili, non tutti finiti male come per il povero Caos”.

Massimo Comparotto

La scossa è stata fatale. Massimo Comparotto è presidente dell’Organizzazione internazionale per la protezione animali (Oipa): “A Milano città ci sono cinque cliniche veterinarie attive tutti giorni a qualunque ora. Si trovano facilmente su internet. Non è la prima volta che, con la neve, la mancata manutenzione dei pozzetti elettrici provoca dispersioni elettriche e i cani, che non indossano calzature, sono i primi a farne le spese.

Negli anni abbiamo ricevuto altre segnalazioni simili, anche se in questi giorni, effettivamente, si sono ripetuti molti episodi. Se si verifica un caso del genere bisogna chiamare la polizia locale. Mentre il passo successivo è fare causa civile, che è assolutamente legittima”. 

Fonte: Il Corriere

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