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È uscita ‘Mille’, la canzone di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro | Video, testo e significato

Mille, canzone di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro: video, testo, significato, com'è, dove e come ascoltare

È stata pubblicata Mille la canzone di Fedez, Orietta Berti Achille Lauro. Ecco testo, significato del brano destinato a diventare un tormentone. Del resto, già a poche ore dalla pubblicazione, la canzone ha fatto impazzire gli utenti sui social. Nei giorni scorsi, Fedez, Orietta e Lauro hanno girato il videoclip ufficiale, ancora senza data d’uscita. Sul set anche la festa di compleanno per la cantante nata il primo giugno.



Video, testo e significato di Mille, la canzone di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro

Di seguito il testo di Mille, la canzone di Fedez, Orietta Berti Achille Lauro

Quello che hai messo nel rossetto
mi fa effetto
Mi hai fatto un altro dispetto
lo fai spesso
e mi chiudo in me stesso
e balbetto
Si ma quanto sono stronzo
mi detesto
ma tu non ci resti male
che ognuno ha le sue
Si vive una volta sola
ma tu vali due
Vorrei darti un bacetto
ma ti ho detto
se ti fai ancora una dentro il pacchetto

Mi hai fatto bere come un vandalo e sono le tre
Si è rotta l’aria nel mio Panda e vengo da te
però mi dici non salire che è meglio di no
Se cambi idea mi fai impazzire dai baby, come on
Scendi divina dai gradini ma non te la tiri
coi tatuaggi dei latini, con i gelatini
non dire che non te l’ho detto esco
però ritorno presto ti prometto

Quando sei arrivato ti stavo aspettando
con due occhi più grandi del mondo
quante stelle ci girano intorno
se mi porti a ballare
Labbra rosso Coca Cola
Dimmi il segreto all’orecchio stasera
hai risolto un bel problema e va bene così

Ma poi me ne restano mille
poi me ne restano mille

Tre volte di fila beh
Sei sicura che quello che ho preso era solo aspirina se
la notte continua
Mi avevi detto solo un altro ma sono già tre
così sfacciato che domando se sali da me
Spogliami e facciamo un tris, tris
Stanotte questa casa sembra Grease

Quando sei arrivato ti stavo aspettando
con due occhi più grandi del mondo
quante stelle ci girano intorno se mi porti a ballare
Labbra rosso Coca Cola
Dimmi un segreto all’orecchio stasera
hai risolto un bel problema
e va bene così
ma poi me ne restano mille
poi me ne restano mille

Sa sa Sabato sera
suoni il cla-cla-cla  ca-Cabrio nera
Siamo in macchina, una stella si tuffa e viene giù

Labbra rosso Coca Cola
Dimmi un segreto all’orecchio stasera
Hai risolto un bel problema
e va bene così
ma poi me ne restano mille
poi me ne restano mille

Com’è la canzone, dove e come ascoltarla

La canzone è stata lanciata su tutte le piattaforme e può godere dell’effetto Ferragnez, dato che il rapper sta pubblicizzando con una certa aggressività la canzone sui suoi profili social. “Mille” prova a tenere insieme i diversi stili dei tre artisti, inseriti in una cornice da successo estivo che rimanda alle sonorità cui ci siamo addomesticati negli ultimi anni, ma le premesse sono quelle di un successo che ascolteremo molto in radio.


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I presupposti per la collaborazione di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro devono essere certamente nati al Festival di Sanremo 2021. Se i primi due erano insieme in gara, Lauro è stato protagonista in qualità di ospite fisso, proponendo ogni sera uno dei suoi quadri. Una presenza fortemente voluta da Amadeus dopo il successo della partecipazione di Achille Lauro all’edizione di Sanremo del 2020.

L’annuncio

L’annuncio è stato dato a sorpresa dai tre artisti tramite un post su IG che li vede insieme sul set del video, creando attesa e stupore per il brano, con oltre 1 milione di like. Il singolo, prodotto da d.whale, richiama le atmosfere anni ’60, le estati italiane passate tra amori intensi, notti stellate, passi di twist e segreti sussurrati all’orecchio.

“No, ognuno la pensa a suo modo. Ci sono tante persone che non percepiscono la melodia italiana, dicono che bisogna essere moderni. Le nostre radici, però, non vanno snaturate: siamo il popolo del bel canto e della melodia larga. Non dobbiamo vergognarcene. Se tutto il Paese scimmiotta gli stranieri, diventiamo un popolo di copioni. La brutta copia, naturalmente. Noi dobbiamo valorizzare quello che sappiamo fare. Non voglio criticare nessuno però non si può denigrare chi fa quello che ha sempre fatto. Un giornalista mi ha detto ‘Ma Orietta torni a Sanremo e porti ancora una canzone con la melodia italiana?. Ho risposto: ‘Cosa dovevo portare, un rap?’. Mah, insomma…”.

 

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