Caos vaccini AstraZeneca e presunte morti, in diversi Stati: sospesa la somministrazione, dopo i casi di trombosi accertati nei pazienti che avevano ricevuto il vaccino. Anche in Italia si corre ai ripari. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, oggi, si esporrà pubblicamente. Il punto della situazione.
Cosa è successo in Italia sui vaccini anti Covid AstraZeneca?
Le ultime 24ore hanno manifestato caos e scompiglio intorno ai vaccini anti Covid di AstraZeneca, accusati di produrre effetti collaterali. In Italia, dopo la morte di un militare, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Al momento “sembra che il militare sia deceduto per arresto cardiaco. Non c’è alcun rapporto causa effetto ma possiamo solo rilevare una coincidenza cronologica. Dobbiamo attendere l’esito dell’autopsia per avere un quadro più chiaro”, conclude il procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino.
Anche a Napoli si sono registrati momenti di forte tensione. Due persone sono decedute, dopo la somministrazione del vaccino di AstraZeneca. Ma cosa sta succedendo nelle ultime ore di preciso? Il punto della situazione.
In Italia sono scattati i sequestri del siero, in particolar modo del lotto ABV2856 bloccato da Aifa in seguito alle morti sospette ed alle segnalazioni europee. In Danimarca la somministrazione del vaccino anti Covid di Astrazeneca è già stata sospesa, per il verificarsi di alcuni casi di trombosi, che seguono altri due eventi simili manifestati anche in Austria.
L’Italia corre ai ripari sulla somministrazione dei vaccini AstraZeneca
Dopo i decessi, legati a presunti effetti collaterali, a seguito della somministrazione dei vaccini di AstraZeneca, alcune Regioni hanno sospeso i lotti di approvvigionamento. Infatti, Il lotto sospetto del vaccino covid AstraZeneca sarebbe stato distribuito in oltre 10 regioni d’Italia. La Toscana ha sospeso temporaneamente il lotto del quale facevano parte le fiale del lotto ABV2856. Stessa cosa anche in Calabria, dove è stata interrotta la campagna vaccinale dedicata al personale scolastico.
Le dosi del lotto Abv2856 sono state rinvenute anche in Umbria,Sicilia, in Molise e in Emilia Romagna, Campania, Lombardia, Veneto, Puglia, Calabria e Abruzzo. Altre 1500 dosi sono state sequestrate nelle scorse ore a Potenza. 15.743 dosi sono state somministrate in Toscana, mentre altre dosi, ancora, sono state ritirate in Friuli Venezia Giulia. Nella maggior parte dei casi, le Asl regionali non hanno segnalato reazioni avverse gravi dopo la somministrazione della dose del lotto Abv2856.
Stop al vaccino anti Covid di AstraZeneca: disdette dei cittadini
Nelle ultime ore il caos ha preso il sopravvento, soprattutto dopo i 3 decessi sospetti. Il lotto Abv2856 è sotto osservazione speciale. SI tratta di circa 500mila dosi (commercializzate sia in Italia che in Europa), di cui è stata ora sequestrata dai Nas la parte non ancora utilizzata.
Quel lotto era destinato in gran parte al personale scolastico ed alle forze dell’ordine. Adesso, dopo la diffusione della notizia e lo stop disposto dall’Agenzia italiana del farmaco, cominciano ad arrivare le disdette e cresce la psicosi dei cittadini.
Dopo la prima dose somministrata del vaccino anti Covid di AstraZeneca, cresce la tensione anche tra le persone in attesa della seconda dose. In molti, come riporta anche Il Mattino, hanno telefonato l’Asl o ai medici per disdire la prenotazione.Intanto nel Paese dilaga la psicosi, e in molti stanno annullando la prenotazione per la seconda dose del vaccino.
Un milione di dosi del lotto di AstraZeneca erano state distribuite in 17 Paesi
Oltre a Danimarca, Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia, gli altri Paesi che hanno ricevuto vaccini dal lotto numero ABV5300 sono Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Islanda, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Svezia. La Germania, invece, ha deciso di non interrompere la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Lo ha reso noto il Paul Ehrlich Institut, sottolineando che fino ad ora non vi è alcun indizio che vi sia un collegamento fra il decesso avvenuto in Danimarca e il vaccino. L’istituto inoltre sottolinea che dopo una prima verifica l’Ema “ha mantenuto la sua valutazione positiva del vaccino autorizzato di AstraZeneca”. Inoltre, sempre in Germania, nei giorni scorsi, erano state consigliate dosi AstraZeneca anche per gli ultrasessantacinquenni.
Ema: via libera al Vaccino anti Covid AstraZeneca
Nonostante la sospensione dell’Aifa del lotto Abv2856 del vaccino AstraZeneca, l’Agenzia europea per i medicinali ha confermato la validità del vaccino, in attesa di ulteriori indagini su presunti effetti collaterali, emersi nelle ultime ore.
Vaccino Covid AstraZeneca, il punto della situazione: colloquio tra Draghi e von der Leyen
Mario Draghi ha avuto un confronto telefonico con il Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in merito alla spinosa situazione dei vaccini di AstraZeneca. Dalla conversazione è emersa estrema tranquillità. Non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Poi, la presidente von der Leyen “ha comunicato che l’Ema ha avviato una ulteriore review accelerata” sui vaccini di Astrazeneca.
Intanto, è previsto per oggi il discorso del Premier Draghi, sulla questione dei vaccini di AstraZeneca, a seguito del blocco di un lotto di dosi. La notizia è stata divulgata dalla sua portavoce, Paola Ansuini, che ha risposto ad un post su Twitter del deputato di Forza Italia Antonio Palmieri.
Quali Stati hanno disposto lo stop al vaccino anti Covid di AstraZeneca?
Dopo la Danimarca, anche l’Islanda e la Norvegia hanno deciso di sospendere momentaneamente la somministrazione del vaccino di AstraZeneca. In questo periodo anche l’ufficio federale austriaco per la sicurezza sanitaria ha reso noto di avere sospeso la somministrazione del lotto ABV5300 del vaccino AstraZeneca, a seguito al decesso di una donna ed il ricovero di un’altra per un’embolia polmonare. In seguito a questo episodio, anche l’Estonia, la Lituania, il Lussemburgo e la Lettonia hanno sospeso, in via precauzionale, l’uso dei vaccini provenienti dallo stesso lotto, che conta un milione di dosi ed è stato distribuito in 17 Paesi.
