Vincenzo Spera, 58 anni, è morto oggi all’ospedale di Battipaglia a seguito delle ferite riportate durante una sparatoria al Festival Internazionale del Sordo a Paestum. L’uomo, originario di Marsala, era stato colpito da due proiettili e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. La sparatoria, scaturita da una lite tra bikers e i fratelli non udenti Gaetano e Raffaele Ciccarelli, aveva già causato la morte del 53enne Ettore Crò. Raffaele Ciccarelli è in carcere con l’accusa di omicidio, mentre Gaetano è agli arresti domiciliari. L’unico biker sopravvissuto è in cura all’ospedale di Eboli, mentre le indagini continuano per chiarire i dettagli dell’accaduto.
Sparatoria al festival del sordo a Capaccio Paestum: morto acnche il secondo biker coinvolto nella sparatoria
Vincenzo Spera, 58 anni, è morto oggi all’ospedale di Battipaglia, dove era ricoverato dal 14 luglio a causa delle gravi ferite riportate in una sparatoria durante il Festival Internazionale del Sordo a Paestum. Originario di Marsala, Spera era stato colpito da due proiettili, uno al braccio e uno all’addome. Nonostante l’intervento chirurgico d’urgenza al fegato e all’intestino, le sue condizioni sono peggiorate, portandolo alla morte dopo settimane di agonia.
La sparatoria era esplosa a seguito di una lite tra bikers e i fratelli non udenti di Qualiano, Gaetano e Raffaele Ciccarelli. Raffaele aveva sparato, ferendo gravemente tre persone. Dopo l’incidente, i due fratelli si sono consegnati ai carabinieri a Scafati. Raffaele è in carcere con l’accusa di omicidio, mentre Gaetano è agli arresti domiciliari.
La morte di Spera porta a due il numero delle vittime della sparatoria, dopo il decesso del 53enne Ettore Crò di Napoli, anch’egli colpito da più proiettili. L’unico biker sopravvissuto è attualmente in cura all’ospedale di Eboli. Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, sotto la supervisione della Procura della Repubblica, prosegue le indagini per chiarire tutti i dettagli della tragedia.
