Cultura

Pesaro è la Capitale della Cultura 2024: perché è stata scelta e cosa c’è di bello da vedere

Capitale cultura 2024: cosa vedere e fare a Pesaro | Provincia | Mare | Meteo | Attrazioni | Cultura | Cose divertenti

È Pesaro la capitale della cultura 2024: scopriamo cosa vedere in provincia, come sono mare e meteo di questa località. Pesaro è un comune italiano di 95 943 abitanti, capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. È il secondo comune per popolazione della regione, dopo Ancona,

Affacciato sul Mare Adriatico e attraversato dal fiume Foglia già Isauro, nome da cui la città potrebbe aver preso il nome, Pesaro è un centro balneare e industriale situato tra due colline costiere: il San Bartolo e l’Ardizio; il suo centro storico è ricco di elementi di interesse, specie del periodo rinascimentale. La città ha un comprensorio urbano che si estende al di là dei confini comunali e ingloba diversi altri comuni quali Montelabbate, Vallefoglia e Mombaroccio.

Nel 2017 ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Città Creativa per la musica, avendo avuto come motivazione della candidatura proprio l’impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana. A Pesaro si svolgono annualmente manifestazioni importanti nel panorama culturale italiano e internazionale, come il Rossini Opera Festival e la Mostra internazionale del Nuovo Cinema.


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Capitale cultura 2024: cosa vedere a Pesaro

Pesaro è conosciuta anche come “la Città della Musica” e ” la Città della Bicicletta”, il primo perchè diede i natali al famoso compositore Gioachino Rossini e il secondo perchè ha una vasta rete di piste ciclabili estesa su tutto il territorio.

È un florido centro balneare ed industriale. Il centro storico ha la classica struttura a croce romana, suddivisa tra cardo e decumano. La città è ricca di reperti archeologici romani, mura medioevali e splendidi palazzi rinascimentali.

Le acque blu, la sabbia finissima dorata, 7 km di litorale suddiviso in quattro zone ben precise a seconda delle loro caratteristiche, è dal 2005 Bandiera Blu, titolo conferito dalla FEE come riconoscimento per l’ottima qualità delle acque di balneazione e per i servizi offerti.

Arrivati nella zona centrale del litorale ci si imbatte su Piazzale delle Libertà, un parchetto verde dalla forma circolare con una particolare scultura in metallo. “La Sfera Grande” dell’ artista Arnaldo Pomodoro risale al 1998 ed è diventata una delle icone della città simbolo di unione tra uomo e natura.

Poco distante si puo’ ammirare il Villino Ruggeri, noto imprenditore della zona che fece costruire questo edificio in stile Liberty da Giuseppe Brega nel 1902. Al suo esterno spiccano i ricchi e fantasiosi i stucchi zoomorfi e fitomorfi marini.

Ci incamminiamo lungo viale della Repubblica fino ad arrivare alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, chiesa antichissima realizzata dall’unione di altre due: una del IV secolo e l’altra del VI secolo, come si denota dai diversi mosaici posti sul pavimento. Rifatta più volte, prima in stile barocco e poi neoclassico, venne arricchita dai doni dei Malatesta e degli Sforza.

Imboccando una viuzza di fronte alla Cattedrale raggiungiamo una piazzetta e un importante edificio, che cattura il nostro interesse, il Palazzo Mosca. Residenza di una ricca famiglia di mercanti del ‘600 con forti legami politici e culturali, fu sede di molti intellettuali ed aristocratici del tempo come lo scrittore Stendhal, Giacomo Casanova e anche Napoleone Bonaparte vi soggiornò nel 1797. Il Palazzo ospita i Musei Civici, la Pinacoteca e il Museo della Ceramica. Suddivisi in cinque sale troviamo tante opere pittoriche, maioliche, porcellane e sculture. Il dipinto per eccellenza è La Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini.


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Com’è il mare a Pesaro

Pesaro si affaccia sul mare Adriatico, con l’abitato che si estende nella zona compresa tra i due colli costieri principali: il Colle Ardizio a sud-est e il Colle San Bartolo a nord-ovest, il quale è sede dell’omonimo Parco naturale regionale del Monte San Bartolo.

Pesaro possiede una spiaggia sabbiosa suddivisa in tre aree: il litorale della baia Flaminia (a ridosso del colle San Bartolo), il settore di Ponente nella zona centrale e il settore di Levante che dalla Piazza della Libertà si estende lungo le pendici del colle Ardizio fino alla località di Fosso Sejore.

Dal 2005 la città è premiata con la Bandiera Blu, premio annuale conferito dalla FEE per riconoscere i comuni che soddisfano i criteri di ottima qualità delle acque di balneazione e del servizio offerto. Dal 2016 Pesaro è stata insignita anche della prestigiosa “Bandiera Verde”, riconoscimento ufficiale dell’Associazione dei Pediatri Italiani, per quelle località balneari che presentano le caratteristiche ideali a misura di famiglia per la miglior vivibilità dei bambini.

Il fiume principale che attraversa la città è il Foglia, che partendo dall’Appennino umbro-marchigiano scorre nella zona settentrionale dell’agglomerato urbano per poi sfociare accanto al porto di Pesaro. Nella zona più a sud è invece presente il torrente Genica, un piccolo corso d’acqua in parte cementificato, che un tempo fungeva da canale di scolo per la città. Nell’entroterra, lungo il Foglia, è presente una modesta distesa pianeggiante che si restringe in prossimità dell’Appennino formando la valle del Foglia.

Com’è il meteo a Pesaro

Pesaro, secondo la classificazione di Köppen, è compresa nella zona climatica C (clima temperato). In base alla vegetazione rientra nella fascia submediterranea calda, dei querceti caducifogli di roverella con presenze di leccio, una quercia sempreverde.

Secondo la classificazione climatica dei comuni italiani è compresa nella zona climatica D (l’accensione dei caloriferi è consentita dal 1º novembre al 15 aprile per un massimo di dodici ore giornaliere). Le stazioni meteorologiche principali sono due: quella dell’ASSAM a Villa Caprile e l’Osservatorio Valerio, fondato nel 1861 e ancora oggi in attività, situato nello storico parco degli Orti Giulii.

Il clima è di tipo subcontinentale.La presenza di alcuni rilievi collinari in zona riparano il circondario, in parte, dalle correnti di aria fredda provenienti da occidente, ma non c’è nessun riparo dai venti veramente freddi di nord-est (bora).

In inverno il clima è freddo e umido (la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è generalmente compresa fra i 3 e i 4 °C) mentre d’estate è caldo e afoso. La massima storica di 39,2 °C risale al 6 luglio 1950, mentre la minima assoluta di -15,2 °C venne registrata il 16 febbraio 1940. I temporali sono concentrati principalmente nel periodo autunnale. Le nevicate sono rare e non creano problemi alla circolazione.


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Per cosa è famosa Pesaro?

Pesaro è conosciuta anche come “la Città della Musica” e ” la Città della Bicicletta”, il primo perchè diede i natali al famoso compositore Gioachino Rossini e il secondo perchè ha una vasta rete di piste ciclabili estesa su tutto il territorio. E’ un florido centro balneare ed industriale.

Come si vive a Pesaro?

Pesaro è una città a misura d’uomo, ideale per chi ama vivere a contatto con la natura e nel rispetto dell’ambiente. La scelta ideale per muoversi in città può essere quella di farlo in bicicletta e il capoluogo delle Marche ha la capacità di rispondere alle esigenze di tutti, famiglie e giovani coppie.

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