Cronaca

Milano, sparatoria in strada: morto Vittorio Boiocchi, capo ultrà dell’Inter

Il 69enne è stato raggiunto da cinque proiettili davanti alla sua abitazione in via Fratelli Zanzottera

Il capo ultrà dell’Inter Vittorio Boiocchi, 69 anni, è morto dopo una sparatoria in strada a Figino, alla periferia Ovest di Milano. L’uomo, dopo aver trascorso in carcere 26 anni complessivi, era sorvegliato speciale. Apprendiamo la notizia dal Corriere.

Milano, sparatoria in strada: morto il capo ultrà dell’Inter

L’agguato è avvenuto alle 19.50 in strada in via Fratelli Zanzottera, non lontano da dove abitava Boiocchi. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso del 118. 

Il 69enne è morto durante il trasporto all’ospedale San Carlo. Verso di lui sono stati esplosi almeno cinque colpi proprio mentre rientrava a piedi a casa, poco prima della partita Inter-Sampdoria allo stadio San Siro. Tre proiettili lo hanno raggiunto al torace e al collo.

Al momento non ci sono testimoni della sparatoria, ma gli abitanti del quartiere hanno raccontato di aver sentito distintamente i colpi d’arma da fuoco. Le indagini sono affidate alla polizia.

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