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Capodanno 2020, i “botti” piĆ¹ gettonati: ecco quali sono legali e quali illegali

Botti legaliĀ eĀ illegali.Ā Si avvicina il 31 dicembre e di conseguenza i festeggiamenti per la fine dell’anno “vecchio” e l’inizio di quello nuovo. In tutte le cittĆ  d’Italia – e anche nelle grandi capitali del Mondo – la mezzanotte verrĆ  accolta con spettacoli pirotecnici.

In tanti perĆ² anticiperanno i festeggiamenti facendo esplodere petardi di ogni dimensione: un’usanza radicata, soprattutto al Sud, ma spesso legata ad atti di inciviltĆ  ed illegalitĆ . C’ĆØ chi infatti si “diverte” conĀ bottiĀ pericolosi oltre che illegali.

Botti legaliĀ eĀ illegali, cosa dice la legge

Secondo la legislazione italiana, nel termine “petardo” rientrano gli artificiĀ pirotecniciĀ la cui esplosione produce unicamente rumore,Ā appartenenti alleĀ categorie 2, 3 e 4Ā dei fuochi pirotecnici.

L’assegnazione della categoria viene assegnata dal contenuto di massa attiva presente nell’artifizio e dalla potenza emessa in decibel.

  • categoria 2: Fino a 0,5Ā grammoĀ di polvere M100, 1 g di polvere M80 oppure 6 g di polvere nera; non deve superare 120db@20mt
  • categoria 3: fino a 10 g; 120db@20mt
  • categoria 4 (professionale): per quantitativi superiori. Decibel illimitati.

Essendo stata abrogata la libera vendita, il limite minimo per l’acquisto dei prodotti di categoria 2 sono i 18 anni d’etĆ  compiuti, per la categoria 3 ilĀ porto d’armiĀ oĀ nulla ostaĀ all’acquisto e per la categoria 4 esclusivamente a soggetti muniti di “conoscenze specialistiche”, cioĆØ pirotecnici abilitati.

Inoltre, in molti comuni italiani erano in vigore ordinanze di divieto dell’utilizzo dei petardi durante i festeggiamenti di Capodanno, poi annullate perchĆ© risultate atti illeggitimi, perchĆ© i sindaci non hanno il potere di vietare la vendita dei prodotti legali con marchio CE.

I botti legali

Nel corso degli anni sono stati ideatiĀ bottiĀ di ogni tipo e dimensione. Tutti – o quasi – da piccoli ci siamo divertiti con i famosiĀ miniciccioli, piccoli artifizi esplosivi, annoverabili nella categoria 2 dei fuochi pirotecnici. Di seguito l’elenco dei fuochi pirotecnici di libera vendita.

  • Fiorellino;
  • Fresch Kiss (IV categoria);
  • ImperialeĀ (IV categoria);
  • Libellulina;
  • Magnum Testa NeraĀ (IV categoria);
  • Mefisto;
  • MegaĀ (IV categoria);
  • Minicciolo rosso;
  • Morning glory;
  • Notti di fuoco (fontana luminosa)Ā Ā (IV categoria);
  • Prato in fiore;
  • Raudo tipo C;
  • Razzo arcobaleno (IV categoria);
  • Spettacolo AfroditeĀ (IV categoria);
  • Spettacolo crocetteĀ (IV categoria);
  • Spettacolo IsideĀ (IV categoria);
  • Spettacolo VentaglioĀ piccoloĀ (IV categoria);
  • Triangolo fischio;
  • Lancia stelle filanti;
  • Candela magica.

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I botti illegali

Tanti, purtroppo, sono iĀ botti illegaliĀ venduti in strada o “sottobanco” che ogni anno causano danni e feriti nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine nel debellarne la circolazione. E se la bomba modello “Hiroshima” diĀ “Peppe ‘o Criminale”Ā nel film 32 dicembre diretto da Luciano De Crescenzo vi sembra follia aspettate di conoscere gli artifizi esplosivi vietati dalla legge nel corso degli anni.

  • Girandola lanterna rossa;
  • Pallone di Maradona;
  • Petardo detto Caramella;
  • Cipolla;
  • Mezza botta;
  • Bomba carta;
  • Provolone del Monaco;
  • La bomba di Donald Trump;
  • Kim ‘o Coreano.


Come usare i fuochi d’artificio nel modo giusto

ƈ fondamentaleĀ seguire alcune indicazioni per evitare di fare e farsi male. In primo luogo, non si devono mai conservare questi articoli in tasca, negli zaini o nelle borse. Attenzione in particolar modo aĀ  quelli con accensione a sfregamento.

Altro suggerimento ĆØ quello di non riporli nei pressi di fiamme o zone di calore ma anche lontano da fonti di umiditĆ , che ne potrebbero compromettere la sicurezza e il funzionamento. Teneteli sempre fuori dalla portata dei bambini.Ā  ƈ altrettanto importante utilizzarli in luoghi all’aperto.

Ovviamente il consiglio ĆØ quello di evitare di utilizzarli: in questo modo risparmierete, eviterete rischi e di spaventare bambini e animali domestici.

 

 

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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