Cronaca

Carabiniere arrestato dai colleghi: possedeva mezzo etto di cocaina in casa

Nella provincia di Pordenone un carabiniere è stato arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Un carabiniere di 44 anni, in servizio alla compagnia di Sacile, in provincia di Pordenone,  è stato arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella perquisizione domiciliare disposta dal Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, i colleghi dell’uomo, del Nucleo investigativo del Comando provinciale e del Nucleo cinofili di Torreglia (Padova), hanno rinvenuto circa 50 grammi di cocaina.

Carabiniere arrestato dai colleghi per possesso di cocaina


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Foto archivio

Il coinvolgimento dell’arma

L’indagine è la prosecuzione di un’inchiesta che a maggio aveva portato all’esecuzione di cinque misure cautelari tra le province di Pordenone e Venezia. Dalle informazioni raccolte in quella circostanza era emerso il presunto coinvolgimento del graduato dell’Arma.

Arresti anche la moglie ed una terza persona

Dopo vari accertamenti e rilievi, anche grazie a intercettazioni, gli investigatori hanno avuto conferma della responsabilità del collega, di sua moglie – una donna di 49 anni originaria di Santo Domingo – e di una terza persona, anch’egli dominicano, di 39 anni.

Anche gli altri due sono stati arrestati al termine della perquisizione, che ha portato al rinvenimento, nell’abitazione del 39enne, di ulteriori 50 grammi di cocaina, già suddivisi in 41 dosi. La Procura sta vagliando la posizione di una decina di persone coinvolte a vario titolo nell’attività investigativa.

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