Cronaca

Carabiniere ucciso a Roma, il killer: “Pensavo fosse un pusher”

Elder Finnegan Lee, responsabile assieme Christian Gabriel Natale Hjorth dell’assassinio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, giustifica l’omicidio affermando di averlo scambiato per un pusher.

Il killer del carabiniere lo aveva scambiato per un pusher

«Pensavo fosse uno spacciatore». Cerca, in qualche modo di giustificarsi Elder Finnegan Lee. Dopo più di 10 ore di interrogatorio, finito venerdì notte. «Mi sembrava un amico» di Sergio Brugiatelli «l’uomo che ci aveva raggirato». Brugiatelli, la cui posizione è al vaglio degli investigatori, aveva fatto da tramite tra i due americani e un gruppo di pusher a piazza Mastai, a Trastevere nel cuore della Capitale. Per entrambi convalidato l’arresto in carcere: davanti al gip non hanno detto una parola.

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