Cronaca

Carcere Nuoro, detenuto non vuole rientrare in cella: colpisce un agente

Un detenuto del Carcere di Nuoro si rifiuta di rientrare in cella e colpisce con un pugno un agente della Polizia Penitenziaria. È accaduto questa mattina, 2 giugno 2023.

Carcere Nuoro, detenuto non vuole rientrare in cella: colpisce un agente

Sandro Atzeni, Coordinatore Regionale Sardegna, ha diramato quanto accaduto: “Questa mattina nel carcere di Nuoro, in detenuto senegalese ha colpito con un violento pugno al petto un Agente di Polizia Penitenziaria e gli ha causato difficoltà a respirare tanto che ha avuto un breve mancamento”. 

Il Coordinatore Regionale Sardegna ha aggiunto: “L’agente è stato prontamente trasferito all’infermeria del carcere dagli altri colleghi intervenuti immediatamente, dove gli sono state fornite le cure di primo soccorso necessarie. Successivamente, è stato inviato al pronto soccorso di Nuoro, dove attualmente è in attesa di una lastra pettorale per valutare eventuali lesioni interne”.

Giacomo Mascia della FP CGIL Polizia Penitenziaria Regione Sardegna: “Il detenuto, ubicato presso la terza sezione Comuni, durante il rientro dal cortile dopo le attività all’aria aperta, ha manifestato resistenza nel rientrare nella propria camera detentiva, desiderando prolungare la conversazione con gli altri detenuti di fronte alle celle. Nonostante i ripetuti richiami da parte del collega, il detenuto ha continuato a resistere sferrando il pugno al torace del poliziotto”.

Il commento della FP CGIL Nazionale

Aggiunge Mirko Manna della FP CGIL Nazionale: “Va sottolineato che il Carcere di Nuoro sta attualmente affrontando una carenza di personale non indifferente: mancano sessanta Poliziotti rispetto ai 205 previsti, con carenze soprattutto tra il ruolo degli Ispettori e dei Sovrintendenti come abbiamo potuto verificare la scorsa settimana quando, come FP CGIL, abbiamo effettuato le visite nelle carceri della Sardegna. Considerando l’arrivo dell’estate e le previsioni di un periodo particolarmente impegnativo, si richiede l’immediato invio di almeno 20 unità di personale al fine di consentire un adeguato piano ferie estivo per le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria”.

La FP CIGL Polizia Penitenziaria – conclude Manna – desidera esprimere la propria vicinanza e i più sinceri auguri di pronta guarigione all’agente vittima dell’aggressione. Riteniamo fondamentale sostenere e proteggere gli operatori di Polizia Penitenziaria che svolgono un ruolo essenziale nella sicurezza e nella gestione dei detenuti”.

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