Cronaca

Emergenza nelle carceri campane, il 60% dei detenuti utilizza psicofarmaci. I DATI DEL GARANTE DEI DETENUTI

Su 6853 detenuti, 1356 sono tossicodipendenti, il 60% utilizza psicofarmaci. 

Emergenza nelle carceri campane, il garante dei detenuti Samuele Ciambriello presenta in Consiglio Regionale la relazione semestrale sui dati. Su 6853 detenuti, 1356 sono tossicodipendenti, il 60% utilizza psicofarmaci.

Carceri campane, il garante dei detenuti presente i dati del 2022

Il mondo carcerario campano ha pagato un prezzo alto per la pandemia in termini di vite. Il Covid ha aggravato le già gravi problematiche della realtà carceraria, a cominciare dal sovraffollamento, ed ha evidenziato la necessità di ricorrere a misure alternative al carcere.

Quello che emerge dai dati è la tossicodipendenza: ovvero su su 6853 detenuti, 1356 sono tossicodipendenti, il 60% dei nostri detenuti utilizza psicofarmaci. Il diritto alla salute dei detenuti resta un grave problema, così come il sovraffollamento. Il numero totale dei detenuti nelle carceri della Calabria nel 2014, coincide con quello attuale del carcere di Poggioreale.

La sanità

“Per quanto riguarda la sanità per i detenuti, essa resta un’altra grande emergenza del sistema carcerario, basta riflettere su un solo dato: per 6853 detenuti ci sono solo 55 posti letto negli ospedali della Campania” – ha dichiarato il garante Ciambriello – per il quale “occorre intervenire per risolvere questo grave problema, ad esempio spostando, laddove possibile, le prestazioni sanitarie in carcere.. In un semestre l’ufficio del Garante ha potuto incontrare 628 detenuti, ciò evidenzia l’importanza di questo ruolo, che consente di collegare le carceri con le istituzioni e con la società e di far emergere le principali problematiche del mondo carcerario e di risolverle, in questo senso è importante una visione politica che non punti esclusivamente sulla penalizzazione e che abbia una forte sensibilità sul tema del fine rieducativo della pena e sull’obiettivo del reinserimento sociale del detenuto”.

La tossicodipendenza

“Il dato emerso dalla relazione semestrale del Garante dei Detenuti, ovvero il numero dei detenuti tossicodipendenti nelle nostre carceri, 1356 ovvero uno su tre, è esplosivo e sottolinea una grave emergenza della nostra realtà carceraria che si unisce a quelli del sovraffollamento e delle prestazioni sanitarie. Come Istituzioni e come politica dobbiamo intervenire per la risoluzione di queste emergenze per rendere il carcere un luogo dove vengono garantiti i diritti fondamentali della persona e per finalizzarlo al recupero dei detenuti e al loro reinserimento sociale”.

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