Economia

Caro bolletta: quanto costa il gas naturale

In seguito agli ennesimi rincari della bolletta, molte persone si domandano da che cosa dipende il prezzo del gas naturale

In seguito agli ennesimi rincari della bolletta, molte persone si domandano da che cosa dipende il prezzo del gas naturale. Si tratta di una delle principali fonti energetiche utilizzata negli ambienti domestici soprattutto per il riscaldamento. Con gli aumenti, le famiglie si trovano in grande difficoltà perché far quadrare i conti non è così semplice. Il costo del gas è in crescita e non si tratta di una situazione recente poiché è da più di due anni che si può osservare un trend in rialzo. Il mercato del gas naturale è in continuo mutamento dati i tanti fattori che influenzano la quotazione del gas naturale.

Il gas sul mercato finanziario

Il fermento dei mercati però non è un vero e proprio riferimento poiché non sarebbe possibile vendere al consumatore finale sempre a un prezzo diverso. Infatti, il prezzo al metro cubo ha delle soglie che vengono fissate sia per il mercato di maggiore tutela che per quello libero. Il mercato energetico varia in continuazione in base agli scambi azionari ma non solo. Le variazioni dipendono anche dalla concorrenza dei vari fornitori che propongono offerte per le famiglie. Tuttavia, una parte del costo ha a che fare anche con le politiche internazionali e le situazioni dei Paesi produttori visto che l’Italia è povera di questa risorsa.

Che cosa influenza il prezzo del gas

I fattori che influenzano di più il costo del gas riportato in bolletta sono soprattutto il livello di consumo, l’offerta e la zona geografica. Forse non tutti sanno che il gas costa di più nelle zone fredde. Inoltre, costa meno nei luoghi pianeggianti dove è più facile trasportare il metano.

È importante che comprendere il costo del gas tenendo presente che il primo modo per risparmiare è controllare il consumo e l’uso che se ne fa in casa. Per gestire meglio i consumi e le spese relative alle utenze, bisogna capire che il costo per il consumatore è diverso da quello della materia prima. Il costo finale è stabilito dell’Autorità che stabilisce la quota di stoccaggio, trasporto e distribuzione. Il venditore sceglie infine il prezzo per il cliente finale che quindi può essere slegato

Come si forma il prezzo del gas

Il costo che viene riporta in bolletta è composta da varie voci. Il costo della materia prima è solo una piccola parte, circa la metà del costo finale da pagare, dipende dal prezzo al metro cubo. A questo si aggiungono costi fissi per il trasporto e la gestione del contatore. Quando sulla bolletta si legge “oneri di sistema” si tratta di spese che hanno a che fare, tra le altre cose, di progetti per il risparmio energetico. Invece, ci sono accise e imposte come l’IVA.

Le accise sono spesso al centro del mirino e delle polemiche perché si tratta di un prelievo forzoso che va a rimpinguare le casse statali. A guardar bene, questi costi servono per coprire delle spese per eventi molto lontani nel passato come l’alluvione a Firenze o il terremoto in Irpinia.

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