Economia

Carte prepagate: aumentano le richieste, tra le piĆ¹ gettonate quelle che regalano omaggi

Lā€™aumento della richiesta da parte degli utenti ha portato gli istituti di credito a differenziare sempre di piĆ¹ lā€™offerta

Negli ultimi anni si ĆØ assistito a un vero e proprio boom delle carte prepagate, in quanto rappresentano una soluzione pratica e di facile utilizzo, che mette a disposizione un numero di servizi sempre piĆ¹ ampio, rappresentando una valida alternativa a carte di credito e di debito.

Lā€™aumento della richiesta da parte degli utenti ha portato gli istituti di credito a differenziare sempre di piĆ¹ lā€™offerta, cosƬ da assicurare soluzioni sempre piĆ¹ convenienti sotto i piĆ¹ diversi punti di vista.

In particolare, una soluzione che sta riscontrando sempre piĆ¹ successo negli ultimi tempi ĆØ quella delle prepagate che regalano omaggi, generalmente di natura economica e molto semplici da ottenere.

Come trovare le carte prepagate con bonus migliori del momento?

Tra le soluzioni migliori del momento, gli esperti del portale specializzato Finanza Facile consigliano, per esempio, le proposte di Hype e di Tinaba: queste carte prepagate che regalano omaggi, infatti, sono accessibili a tutti grazie a dei costi di gestione minimi, talvolta con un canone addirittura gratuito.

Per quanto riguarda il bonus, Hype e Tinaba propongono omaggi economici, che vanno dai 10 ai 25 euro a seconda della soluzione prescelta. A seconda delle condizioni stabilite dallā€™istituto di credito, la somma puĆ² essere ricevuta in seguito alla prima ricarica effettuata oppure semplicemente attivando la carta, inserendo un codice specifico.

Oltre a offrire omaggi, queste carte prepagate consentono anche di disporre di opzioni fondamentali, quali ad esempio delle app dedicate per poter operare agevolmente persino da smartphone (sia Android che iPhone) e plafond di ricarica, quando non illimitati, dalle caratteristiche molto convenienti.

Molte di esse, inoltre, riportano un codice IBAN grazie al quale effettuare e ricevere bonifici (anche privi di commissioni), proprio come se fossero collegate a un conto corrente bancario virtuale. Ovviamente, sono previsti anche prelievi e operazioni da ATM e carte aggiuntive laddove necessario.

Completano il quadro polizze assicurative in caso di furto o smarrimento, programmi di accumulo personalizzabili, con i quali creare il proprio portafoglio virtuale e possibilitĆ  di partecipare anche al cashback di Stato.

Carte prepagate: il piano Italia Cashless tra le ragioni del boom

A partire dal 2020 ĆØ partito il piano Italia Cashless, ovvero una manovra atta a rendere i pagamenti piĆ¹ fluidi e sicuri, ma soprattutto a prova di evasione fiscale: si tratta di eliminare il piĆ¹ possibile il denaro contante in favore di supporti digitali o carte di ogni genere. Questa iniziativa ha senzā€™altro contribuito in modo determinante al successo delle carte di pagamento nel nostro paese e, di conseguenza, anche delle carte prepagate.

Nel dettaglio, il cashback di Stato utilizza questa nota formula di pagamento che, di fatto, restituisce letteralmente indietro parte del denaro speso per un acquisto: chiunque utilizzi carte o app, eliminando i contanti, riceverĆ  un rimborso pari al 10%.

Si tratta di una modalitĆ  relativa esclusivamente agli acquisti nei negozi fisici che utilizzino il POS: il tetto massimo dei rimborsi ĆØ di 300 euro annui. Internamente a questa iniziativa, poi, vi sono altri concorsi minori che prevedono altri vantaggi. Ad esempio, i primi 100 mila cittadini che, rigorosamente su territorio italiano e nei negozi aderenti all’iniziativa, abbiano usato una carta anche prepagata per molteplici operazioni avranno un ulteriore bonus di 1.500 euro (Super cashback).

Altra iniziativa molto interessante da poter sfruttare anche con le prepagate che regalano omaggi ĆØ la lotteria degli scontrini, unā€™iniziativa in cui vengono estratti settimanalmente e mensilmente i codici di determinati scontrini per offrire dei premi ai vincitori: in questo caso, il rimborso andrĆ  sia ai clienti che agli esercenti coinvolti. L’importante sarĆ  che il bene acquistato abbia un valore di almeno 1 euro.

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