Economia

Notifiche, pignoramenti e cartelle esattoriali: dal primo luglio si torna a pagare

Entro il 2 agosto dovranno essere saldate le cartelle sospese dall'8 marzo 2020

Cartelle esattoriali, dal primo luglio tornano i pagamenti, le notifiche e i pignoramenti. Entro il 2 agosto dovranno essere saldate le cartelle sospese dall’8 marzo 2020 a causa della pandemia. Per quanto riguarda le scadenze di rottamazione ter e saldo e stralcio, entro la fine di luglio andranno pagate tutte le rate sospese, in scadenza nel 2020, ed entro il 30 novembre quelle invece congelate che scadono nel 2021.

Cartelle esattoriali, pagamenti dal primo luglio

Brutte notizie per i contribuenti, dal 1° luglio ripartono notifiche, pagamenti e pignoramenti. Entro il 2 agosto invece dovranno essere saldate le cartelle sospese dall’8 marzo 2020 con il primo Dpcm. Per i contribuenti con cartelle di importo residuo inferiore 5.000 euro, riferite a carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 che rientrano nella cancellazione automatica stabilita dal decreto sostegni 1 (il dl 41/2021 all’articolo 4 comma 4).

La sanatoria

I debitori con passivi al di sotto dei 5.000 dovranno infatti attendere la pubblicazione dell’apposito decreto di competenza del ministero dell’economia e delle finanze che definirà le modalità e le date dell’annullamento dei carichi rientranti nella sanatoria.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio