Finisce al 41 bis lady camorra, Maria Buttone, moglie del boss di Marcianise Domenico Belforte. Per i magistrati della corte di Cassazione, è giusto che la Buttone resti in carcere dopo la condanna all’ergastolo per aver dato l’ordine di uccidere Angela Gentile.
La moglie del boss di Marcianise al 41 bis
Maria Buttone è una delle poche donne a subire il regime di carcere duro e di isolamento riservato ai boss di mafia e camorra. Ieri, l’ultimo atto di una vicenda: la Cassazione ha rigettato la richiesta – degli avvocati difensori della Buttone, Massimo Trigari e Dario Vannetiello – di annullare la decisione del Tribunale del Riesame di Napoli.
L’esecuzione
Maria Buttone ordinò l’esecuzione della giovane perché era l’amante del marito e gli aveva dato una figlia. Dopo averla fatta assassinare, la Buttone prese con sé la bambina e la allevò come se fosse sua figlia. L’omicidio è avvenuto nel 1991.