Un casertano residente a Brescia, adescava ragazzini con regali su Instagram e poi li violentava: l’uomo è accusato anche di induzione alla prostituzione minorile.
Adescava i ragazzini e poi li violentava
Un idraulico 30enne residente a Brescia adescava i minorenni di età compresa tra i 12 e 15 anni con promesse di regalini su Instagram. Si tratta di ragazzini stranieri nati o comunque residenti in Italia, ai quali venivano messi a disposizione soldi, vestiti e cellulari.
Poi arrivava il ricatto: “Ora devi sdebitarti”. E in alcuni casi veniva stabilito un vero e proprio tariffario in cambio degli abusi a cui le vittime non riuscivano più a sottrarsi. Erano almeno una decina gli adolescenti finiti nella rete di un trentenne originario di Caserta, raggiunto da un provvedimento di arresto dei carabinieri a Pavia, e residente nel Bresciano.
I precedenti
L’orco, che era già nel carcere di Pavia per altri casi con l’accusa di violenza sessuale, è ora anche ritenuto responsabile di induzione alla prostituzione minorile, tentata violenza sessuale e atti sessuali con minorenni. Durante le indagini condotte dai carabinieri sono emersi una serie di abusi commessi dal trentenne – un idraulico che negli ultimi anni era residente nel Bresciano – risalenti già al 2013 e che sarebbero stati commessi a Brescia. È in questi luoghi che l’uomo, anche attraverso Instagram, stringeva amicizia.