Caserta, Cronaca Caserta

Granate da guerra, mitra e fucili da cecchino sotterrati tra le bufale a Castel Volturno

Emergono ulteriori dettagli sul ritrovamento di armi appartenenti ai Casalesi in un terreno di una azienda bufalina. Tre fusti sotterrarti contenenti armi clandestine appartenenti al clan dei Casalesi, fazione Schiavone. È il risultato della brillante operazione della Squadra Mobile della Questura di Caserta.

Le armi dei Casalesi in una azienda bufalina: la scoperta

In un fondo, nei pressi di un’azienda bufalina in via Macedonio, in località Seponi, a confine tra Castel Volturno e Cancello Arnone sono stati ritrovati tre bidoni di ferro contenenti armi clandestine appartenenti al clan dei Casalesi opportunamente sotterrate. I poliziotti mediante l’ausilio di escavatori hanno portato alla luce l’arsenale del clan.


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Le armi trovate

Per arrivare alla profondità a cui erano state sepolte le armi i poliziotti hanno usato una pala meccanica. Hanno scavato fino a tre metri, dove hanno trovato tre bidoni. Dentro c’erano pistole e fucili, tre fucili mitragliatori, tra cui due Kalashnikov, quattro pistole mitragliatrici, tra cui 3 Uzi, un fucile a pompa, una granata di fabbricazione ex Jugoslavia e circa 300 cartucce di vario calibro, silenziatori e caricatori. La bomba è stata fatta brillare sul posto dal personale del Nucleo Artificieri della Questura di Napoli, mentre le armi, in gran parte con matricola abrasa, sono state sequestrate

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