Caserta, Cronaca Caserta

L’Asl di Caserta la prima in Campania a varare il piano per le vaccinazioni

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L’Asl di Caserta è stata la prima in Campania a presentare nel dettaglio il piano vaccinale con i tempi e le persone che saranno vaccinate contro il Covid nei prossimi giorni. La prima fase di vaccinazioni sul territorio casertano riguarderà 20mila persone.

L’Asl di Caserta vara il piano vaccini: tutti i dettagli

In totale sono 19659 le persone interessate dalla prima fase che dovrebbe durare per tutto il mese di gennaio. Tra questi ci sono i 18109 dipendenti dell’Asl di Caserta e 1550 persone nelle Residenze per anziani. All’ospedale Moscati di Aversa ci sono 5058 dipendenti che si stima possano essere vaccinati in 15 giorni con 350 dosi al giorno; a questi si aggiungono 121 soggetti in una residenza per anziani (Rsa).

All’ospedale di Marcianise ci sono 5048 dipendenti (tempo stimato di 15 giorni con 350 dosi al giorno), a cui si aggiungono 197 persone in 3 Rsa. All’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca ci sono 3339 dipendenti (tempo stimato di 14 giorni con 250 dosi al giorno), più le 87 persone di una Rsa. All’ospedale di Piedimonte, invece, ci sono 2432 dipendenti (si potrebbe finire in 13 giorni con 200 dosi al giorno) a cui vanno aggiunte 431 persone residenti in 3 Rsa. All’ospedale di Maddaloni, infine, si ipotizza che servano 12 giorni per vaccinare i 2232 dipendenti (con 200 dosi al dì) per poi passare ai 714 soggetti delle 32 Rsa di riferimento.

La consegna

La consegna del vaccino avverrà in contenitori che mantengono la temperatura di -70 gradi. Ogni cool box conterrà 5 vassoi ognuno dei quali avrà 195 fiale; in totale, quindi, ogni cool box conterrà 975 fiale. Le caratteristiche di conservazione, inoltre, di queste prime dosi di vaccino prevedono che lo stesso possa essere mantenuto per 15 giorni dalla consegna nelle borse di conservazione del fornitore: 6 mesi, qualora si disponga di celle frigorifere a temperatura -75°C ±15°C. Inoltre, il vaccino va utilizzato al massimo entro 6 ore dall’estrazione dalle borse o dalla cella di conservazione. Ogni fiala di vaccino contiene 5 dosi.

Un duro lavoro organizzativo che riguarda anche le strutture ospedaliere sul territorio. Ogni presidio ospedaliero dell’Asl di Caserta è stato dotato di un freezer con possibilità di refrigerazione a -75° C e di stoccaggio di 111 scatole (per 108.225 dosi di vaccino), molto superiore rispetto la richiesta della I fase ma ritenuto sufficiente per soddisfare le future richieste delle successive fasi vaccinali.

Nel piano è spiegato che “Per ogni Covid-19 Vaccination Point è prevista una unità mobile costituita da 1 Medico ed 1 infermiere dedicati all’attività di somministrazione vaccinale presso le RSA e le RA insistenti sul territorio di competenza distrettuale”.

Fonte: Il Mattino


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