Caserta, Cronaca Caserta

Boss arrestato davanti al Parlamento Europeo, si indaga sulla rete di fiancheggiatori

Arrestato boss davanti al Parlamento Europeo
Arrestato boss davanti al Parlamento Europeo
Arrestato boss davanti al Parlamento Europeo

Arrestato così Antonio Delli Paoli, boss dei Quaqquaroni, ricercato dalla fine dell’anno scorso dopo non essere rientrato in carcere, a Carinola, da un permesso premio. La Dda ha avviato un’indagine per favoreggiamento.

Boss arrestato davanti al Parlamento Europeo

Antonio Delli Paoli, boss dei Quaqquaroni, è stato arrestato dopo essersi recato davanti al Parlamento Europeo a Strasburgo, sede anche della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per chiedere la revisione di un processo che lo aveva condannato all’ergastolo. L’uomo era ricercato dalla fine dell’anno scorso, dopo non essere rientrato in carcere a Carinola al termine di un permesso premio. La Dda ha avviato un’inchiesta sulla presunta rete di fiancheggiatori che avrebbe aiutato Delli Paoli a fuggire. Gli inquirenti dell’Antimafia partenopea hanno infatti aperto un fascicolo per favoreggiamento, che al momento, secondo quanto riporta l’Ansa, risulta essere contro ignoti.

Delli Paoli, stando alle prime informazioni, è stato identificato mentre si trovava tra un gruppo di agricoltori che manifestavano nei pressi del Parlamento europeo. Sembra che fosse fermato durante un tentativo di accedere all’edificio. Il 75enne, che ha sempre dichiarato la propria innocenza, aveva presentato istanze di revisione del processo, anche contro il parere dei suoi avvocati, ma tutte le richieste erano state respinte. Il permesso premio che gli era stato concesso, nonostante i pareri contrari, era di quattro giorni. Dopo essersi allontanato dal carcere di Carinola, non vi ha più fatto ritorno.

Le ricerche erano in corso quando ieri è arrivata in Italia la segnalazione della polizia francese, che ha portato all’emissione del mandato di arresto europeo. Da qualche anno, Delli Paoli era stato declassato per buona condotta e non era più detenuto nel reparto di Alta Sicurezza. La sua evasione è stata scoperta durante un controllo sulla sua identità da parte delle forze dell’ordine francesi. Ora, la Squadra Mobile di Caserta e l’ufficio della Dda di Napoli, coordinati dal procuratore Michele Del Prete, stanno cercando di capire se ci sono stati complici che lo hanno aiutato a oltrepassare il confine senza essere rilevato.

 

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