Blitz anti-camorra in corso a Caserta e provincia contro il clan dei Casalesi e principalmente contro le fazioni camorristiche degli Schiavone e dei Bidognetti: sono 37 gli arresti eseguiti dai carabinieri da questa mattina, martedì 22 novembre. Ecco tutti i nomi.
Camorra a Caserta, 37 arresti contro il clan dei Casalesi all’alba
I carabinieri stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 37 persone, elementi di spicco delle fazioni camorristiche degli Schiavone e dei Bidognetti, appartenenti al clan dei Casalesi.
Dovranno rispondere, a vario titolo, di estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, usura e detenzione di armi.
Le indagini
Nel corso di mirate indagini, durate circa tre anni, è stata accertata l’operatività delle fazioni documentando una pluralità di reati commessi da soggetti riferibili al consesso criminale casalese, a oggi ancora una piramide ben definita.
L’attività svolta ha consentito di appurare come venivano svolti gli incontri tra tra esponenti di vertice delle citate fazioni finalizzati al ripristino di una “cassa comune”, pur mantenendo l’autonomia nell’operatività, in termini economici e territoriali.
Il modus operandi
Uno degli arrestati, secondo quanto emerso, avrebbe curato la pianificazione e realizzazione delle dinamiche criminali degli Schiavone al fine di un controllo del territorio e il reperimento di somme di denaro indispensabili per il gruppo.
Il figlio boss Francesco Bidognetti controllava il clan dal carcere
L’altra fazione invece sarebbe ancora organizzata su vincoli di sangue e guidata dai familiari dello storico capo clan Francesco Bodognetti, da tempo detenuto. Il clan sarebbe stato gestito da uno dei figli, detenuto. Avrebbe utilizzato illegalmente telefoni introdotti nel carcere impartendo ordini e direttive, arrivando addirittura ad organizzare un progetto omicidiario.
Altre due figlie, avrebbero invece continuato a percepire stabilmente somme di denaro provento delle diverse attività delittuose esercitando il controllo delle attività di onoranze funebri nell’agro aversano e attività usuraie (con la cessione di somme di denaro in favore di imprenditori e cittadini, che, sebbene in condizioni di forte difficoltà economica, si sarebbero visti applicare tassi d’interesse finanche del 240%).
Inoltre sono stati contestati anche reati per estorsione in danno di numerosi operatori commerciali: al fine di piegarne la volontà, un imprenditore sarebbe stato gambizzato.
TUTTI I NOMI
Ecco tutti i nomi degli indagati:
- Nicola Sergio Kader 1986 Aversa o’ mastrone;
- Salvatore Gabriele 1976 Napoli o’ spagnuolo;
- Nicola Garofalo Badoglio 1963 Frignano Lino Badoglio;
- Antonio Lanza 1976 Lusciano o’ piotta;
- Emilio Mazzarella 1967 Cesa (detenuto a Secondigliano);
- Giosuè Fioretto 1963 Lusciano o’ zio;
- Giuseppe D’Aniello 1969 Aversa;
- Giacomo D’Aniello 1960 Aversa;
- Angelo Zaccariello 1957 Frignano;
- Giovanni Stabile 1997 Giugliano;
- Antonio Stabile 1989 Napoli Tony;
- Giuseppe Spada 1974 Santa Maria Capua Vetere o’ Zingaro;
- Gianluca Bidognetti 1988 Parete Nanà;
- Vincenzo D’Angelo 1987 Parete Biscottino;
- Federico Barrino 1987 Napoli o’ Pacciott;
- Vincenzo Simonelli 1952 Frignano Papele;
- Francesco Cerullo 1978 Napoli Ciccio;
- Ernesto Corvino 1980 Aversa;
- Giovanni Corvino 1983 Aversa;
- Katia Bidognetti 1982 Parete;
- Emiliana Carrino 1969 Napoli;
- Carlo D’Angiolella 1985 Marcianise;
- Teresa Bidognetti 1990 Parete;
- Annalisa Carrano 1992 Aversa Lulù;
- Francesca Carrino 1982;
- Agostino Fabozzo 1971 Aversa – detenuto a Smcv;
- Luigi Cirillo 1968 Aversa – detenuto a Smcv;
- Marco Alfiero 1985 Roma;
- Onorato Falco 1994 Villaricca;
- Pietro Falco 1988 Aversa;
- Clemente Tesone 1967 Parete;
- Giovanni Della Corte 1968 Casal di Principe Cucchione;
- Franco Bianco 1973 Casal di Principe;
- Salvatore De Falco 1975 Casal di Principe;
- Vincenzo Di Caterino 1984 Casal di Principe;
- Giuseppe Di Tella 1971 Capua Peppe Mattone;
- Giuseppe Granata 1983 Villaricca;
- Biagio Francescone 1974 Caserta
- Felice Di Lorenzo 1956 Aversa;
- Francesco Sagliano 1981 Napoli;
- Francesco Barbato 1979 Mugnano;
- Luigi Mandato 1981 Napoli;
- Agnese Diana 1976 Casal di Principe;
- Aniello Di Fratta 1967 Villa Literno;
- Pasquale Pepe 1962 Villa Literno.