Tre feriti e incendi si sono registrati in provincia di Caserta a Capodanno: una notte segnata da nebbia e incidenti, con una bambina in gravi condizioni. In ospedale anche sei persone provenienti da fuori provincia, tra cui un 25enne di Casagiove con trauma facciale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Capodanno, tre feriti e incendi a Caserta e provincia
Capodanno in sicurezza? Alla fine, il bilancio può essere interpretato in modo positivo. La prevenzione ha funzionato, così come i sequestri e gli appelli lanciati. Infatti, solo tre sono i feriti nel Casertano durante la notte che segna il passaggio tra i due anni, un momento in cui si intrecciano il vecchio anno e quello nuovo. È una notte in cui i timori per l’esplosione dei fuochi d’artificio sono elevati, spesso accompagnata da tragedie.
Tra i tre feriti, il 25enne di Casagiove ha subito le conseguenze più gravi. Ricoverato all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, ha ricevuto una prognosi di quindici giorni a causa di un trauma facciale provocato da un’esplosione. Gli altri due feriti di Terra di Lavoro hanno avuto una situazione meno critica: un uomo di Castel Volturno, trattato al “Pineta Grande Hospital”, ha riportato ferite a un piede, mentre un altro ferito dell’agro aversano, assistito al “Moscati” di Aversa, ha subito solo lievi lesioni.
I dati
A questi dati si devono aggiungere anche quelli di sei persone residenti nell’hinterland di Napoli, provenienti da località come Sant’Antimo e Giugliano, non lontane dai confini con la provincia di Caserta, che si sono recate per ricevere le cure necessarie. Con i tre feriti del Casertano, il totale delle persone trattate negli ospedali della provincia a causa delle conseguenze dell’esplosione dei botti di Capodanno sale a nove. In totale, si registrano un accesso a Caserta, tre ad Aversa e cinque a Castel Volturno. Le conseguenze più gravi sono state riportate da un uomo del Napoletano, che ha subito l’amputazione di alcune dita ed è stato inizialmente ricoverato all’ospedale normanno, per poi essere trasferito al Cto di Napoli.
Nonostante un incremento rispetto all’anno scorso, quando si registrò solo un ferito a Sessa Aurunca a causa dell’esplosione dei botti, il bilancio rimane comunque molto positivo. Sono state evitate, in particolare, possibili tragedie. Gli appelli delle istituzioni lanciati nei giorni precedenti alla notte di San Silvestro hanno avuto successo, così come le attività di prevenzione realizzate sul territorio, incluse le campagne di sensibilizzazione avviate nelle scuole prima della chiusura per le festività.
I controlli effettuati da carabinieri, polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco e altre forze di polizia hanno dimostrato la loro efficacia, come evidenziato dai numerosi sequestri realizzati, anche in periodi inaspettati. Un esempio è l’operazione condotta dai militari dell’Arma a luglio a Francolise, seguita da ulteriori interventi nel mese di dicembre, durante i quali sono stati ispezionati mercatini e attività commerciali, contribuendo a smantellare la rete del commercio illegale di fuochi d’artificio, come nel caso delle consegne scoperte dai finanzieri di Caserta.
Gli incidenti
La notte è stata caratterizzata da un notevole movimento, aggravato dalla fitta nebbia che ha avvolto il Casertano, causando diversi incidenti e influenzando l’arrivo di molti giovani ai veglioni e alle feste. Tra esplosioni di botti, auto in fiamme, incendi e collisioni tra veicoli, i vigili del fuoco sono intervenuti più di quindici volte durante la notte (40 se si includono anche gli interventi ordinari, come ascensori bloccati o aperture di porte). La nebbia ha ridotto la visibilità a livelli estremi, tanto che molti automobilisti hanno deciso di fermarsi ai lati della strada, riprendendo la marcia solo quando le condizioni sono migliorate.
Durante la notte si sono verificati sei incidenti, di cui due in autostrada, tutti causati dalla scarsa visibilità, che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. L’incidente più grave è avvenuto sull’autostrada del Sole, tra Capua e Santa Maria Capua Vetere. Per motivi ancora da accertare dalla Polizia stradale, un autobus ha perso il controllo e ha colpito diversi veicoli sulla stessa carreggiata. Il bilancio è di tre feriti, tra cui una bambina di nove anni, attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale “Santobono” di Napoli. Gli altri due feriti, invece, hanno riportato conseguenze meno gravi e sono stati trasportati negli ospedali di Caserta e Marcianise.
Oltre agli interventi per gli incidenti causati dalla nebbia, i vigili del fuoco sono stati impegnati anche in sei incendi in appartamenti (fortunatamente senza gravi conseguenze) e in quattro auto in fiamme, con il rogo che sembra essere stato provocato dall’esplosione di petardi.