Non c’è pace per la famiglia di Oreste Fontaniello, l’anziano di 76 anni scomparso da Carinola e trovato morto dopo 13 giorni nel lago di Falciano. I parenti sperano ancora che il corpo trovato dai vigili del fuoco non sia quello dell’uomo e sono in attesa del riconoscimento ufficiale del cadavere.
Anziano scomparso a Carinola: la famiglia chiede giustizia
Il nipote di Fontaniello, Angelo Pascucci, ha dichiarato al Mattino: “Ancora non abbiamo visto il corpo. Ci hanno semplicemente chiamato e ci hanno informati riguardo al ritrovamento di un cadavere all’interno del lago. Aspettiamo l’esito delle indagini e dell’autopsia“. Al momento, il corpo si trova all’ospedale di medicina legale di Caserta. Se si dovesse trattare effettivamente della salma di Fontaniello, resta ancora da capire come l’anziano sia arrivato fino a Falciano.
La scomparsa
Il giorno della sua scomparsa, infatti, il 76enne era in sella alla sua bici e non alla guida di un’automobile. È molto improbabile che l’uomo possa essere arrivato fino a Falciano con la bici. Tra gli indumenti ritrovati, inoltre, mancava la camicia a righe che il signore indossava quella mattina del 25 giugno. Proprio questi ultimi due particolari hanno suscitato diversi dubbi tra i familiari e, in particolar modo, in Pascucci.
I dubbi della famiglia
“Mio nonno non può aver raggiunto le rive del lago da solo. – ha spiegato il nipote. – Se il corpo ritrovato dovesse corrispondere al suo, è stato investito in precedenza da qualche pirata della strada. Nelle vicinanze, non è stata rinvenuta la bicicletta sulla quale era uscito di casa. Qualcosa dovrà pur significare“. Pascucci ha infine concluso: “Conoscendo i tempi della burocrazia, il riconoscimento non verrà effettuato prima di lunedì. Nel frattempo mi hanno già chiamato diverse agenzie funebri, cercano visibilità: pretendiamo rispetto».
Fonte: Il Mattino