Una donna rischia di annegare a mare dopo essere stata trascinata al largo dalla forte corrente in località Pinetamare a Castel Volturno: è stata salvata da due parcheggiatori abusivi. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Castel Volturno, donna rischia di annegare: salvata da parcheggiatori abusivi
Una giornata al mare rischiava di trasformarsi in tragedia a Pinetamare, dove una donna è stata salvata in extremis da due parcheggiatori abusivi. La donna, trascinata al largo da una forte corrente, non riusciva più a tornare a riva, mentre i suoi tre figli piangevano disperati sulla spiaggia attirando l’attenzione dei bagnanti.
Il mare era agitato, e nonostante alcuni presenti avessero chiamato la capitaneria di porto e cercato aiuto dai bagnini del lido più vicino, l’intervento immediato si è reso necessario. A intervenire per primi sono stati due parcheggiatori abusivi, operanti su una spiaggia dove il Comune non è riuscito a organizzare un servizio di sosta comunale, lasciando il controllo dei parcheggi agli abusivi.
Il salvataggio
I due uomini si sono lanciati in acqua, sfidando la corrente. La donna, in preda al panico, gridava disperatamente: “Non fatemi morire, non fatemi morire”. Con grande difficoltà, uno dei parcheggiatori è riuscito a raggiungerla e portarla in salvo. Tuttavia, il suo collega, ormai esausto, rischiava a sua volta di annegare. Fortunatamente, un altro bagnante ha lanciato un salvagente legato a una corda, permettendo al secondo soccorritore di aggrapparsi e mettersi in salvo.
L’operazione di salvataggio è durata pochi minuti, durante i quali la situazione è stata tesa e drammatica. Poco dopo sono arrivati anche i bagnini del lido vicino e gli agenti della capitaneria di porto, ma senza il coraggioso intervento dei due parcheggiatori abusivi, l’esito sarebbe potuto essere ben più tragico.
Una spiaggia pericolosa
Il salvataggio è avvenuto sulla spiaggia libera di Fontana Bleu, a Pinetamare, nota tristemente come “trappola per bagnanti” a causa dell’alto numero di annegamenti registrati negli anni. La spiaggia manca di servizi essenziali, inclusi i bagnini di salvataggio, e nessuna istituzione è intervenuta per migliorare la sicurezza. Mentre su tutti i lidi vicini sventolava la bandiera rossa, vietando i tuffi a mare, sulla spiaggia libera di Fontana Bleu, i bagnanti sono liberi di fare ciò che vogliono, spesso mettendo a rischio la propria vita e quella dei soccorritori.
A testimonianza delle condizioni critiche, poco dopo il salvataggio, un delfino morto è stato trasportato a riva dalle onde. In attesa dell’intervento dell’Asl per rimuovere la carcassa, alcuni bagnanti hanno deriso l’animale, infilando una bottiglia di birra nella sua bocca.
Questo episodio sottolinea ancora una volta la necessità di un intervento istituzionale per garantire la sicurezza su tutte le spiagge, specialmente quelle libere, frequentate quotidianamente da migliaia di persone.