In trasferta da Foggia tre giovanissimi, un ragazzo e de ragazze, hanno tentato di rubare capi di abbigliamento presso l’Outlet La Reggia di Marcianise. I tre, dopo un lungo inseguimento sia in macchina che a piedi, sono stati arrestati.
Furto all’Outlet La Reggia
In Marcianise, i carabinieri della Sezione Radiomobile del locale Comando Compagnia unitamente a personale della Squadra Operativa di Supporto del X Reggimento Campania, durante un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un uomo e due donne resisi responsabili dei reati di resistenza a P.U., lesioni e furto aggravato in concorso.
I tre, tutti originari di Foggia, nel corso del primo pomeriggio odierno, sono stati inseguiti e bloccati dai militari dell’Arma dopo che avevano rubato, da alcuni negozi ubicati all’interno dell’“Outlet-la Reggia”, oltre 100 capi di abbigliamento per un valore complessivo di circa 10.000,00 euro,
In particolare costoro, dopo essere entrati nei negozi “Emporio Armani”, ”Jeckerson”, “Roy Roger’s”, “Jacob Cohen”, “Moschino” e “Levi’s” e fintisi potenziali acquirenti, hanno prelevato dagli stand espositivi diversi capi di abbigliamento riponendoli in apposite borse schermate. Caricata la merce su un’autovettura Alfa 159 s.w. si sono poi allontanati.
I militari dell’Arma, nel frattempo allertati dal personale della vigilanza privata, sono immediatamente giunti sul posto dove hanno intercettato ed inseguito l’autovettura con a bordo i tre malviventi.
L’inseguimento e l’arresto
Vistisi braccati i tre, poi identificati in Rotunno C. cl. 90, Doniaquio R. cl. 97 e Morelli T., cl. 2000, quest’ultima allo stato sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la Questura di Foggia, hanno abbandonato l’autovettura con la refurtiva proseguendo la fuga a piedi per le campagne circostanti. Nuovamente raggiunti sono stati bloccati e condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Marcianise.
Dichiarati in arresto, nella mattinata di domani verranno condotti presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e giudicati con rito direttissimo.