Era originaria di Caserta Rossella De Luca, ragazza morta in un terribile incidente avvenuto sull’autostrada A4 nella giornata di venerdì 7 ottobre. La 37enne era insieme ad altri ragazzi affetti dalla sindrome di Down a bordo del pulmino dell’associazione Centro 21. Stava raggiungendo il Friuli Venezia Giulia, dove avrebbe dovuto raccontare la propria vita, le esperienze e i progetti come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Incidente sull’autostrada A4, lutto a Caserta per Rossella De Luca
Da circa dieci anni, Rosella aveva lasciato Caserta ed il quartiere Acquaviva insieme alla sua famiglia. Si era trasferita in Emilia-Romagna con genitori e sorella maggiore: quest’ultima aveva trovato lavoro come educatrice a San Patrignano, ma il trasferimento era stato deciso soprattutto per offrire più chance di inserimento sociale e lavorativo a Rossella
Padre Pierangelo Marchi, che opera nella Tenda di Abramo, ha spiegato: “A Rimini Rossella ha trovato subito un ambiente molto accogliente dal punto di vista sociale e civile. Lavorava nella cooperativa Cuore 21 e si trovava benissimo. Recentemente le avevano trovato un appartamento dove viveva autonomamente”.
“Quando erano qui si impegnavano attivamente come volontari della Tenda di Abramo. Anche e soprattutto Rossella, che era amata da tutti. Era una ragazza di un’estrema gentilezza, affettuosa e molto intelligente, particolarmente vispa”.
Dopo aver lasciato Caserta, Rossella aveva anche trovato l’amore. Da oltre due anni frequentava Alfredo Barbieri, di 15 anni più grande di lei. Poche ore prima della tragedia, proprio il 52enne scriveva su Facebook: “Oggi sono due anni e 2 mesi di fidanzamento ufficiale con la mia Rossellina, amore mio bellissimo. Finalmente ho trovato una fidanzata speciale con un cuore immenso. Amore mio bellissimo ti amo per sempre. Sei la mia Regina. Sei la mia vita”.
Anche lui era a bordo di quel minibus ed è rimasto ucciso proprio affianco a Rossella. “Erano innamorati e parlavano di questa felicità che avevano trovato – racconta padre Pierangelo ricordando un incontro nel giugno del 2021 -. Stavano pensando di sposarsi il prossimo anno”.
L’incidente
È di 6 morti il bilancio attuale dell’incidente stradale avvenuto, poco prima delle 16, nel tratto a tre corsie dell’autostrada A4 all’altezza del casello di San Donà di Piave tra l’entrata e l’uscita dello svincolo di Trieste. Tra loro c’è anche l’ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi. Secondo una prima dinamica, un furgone con a bordo sette persone ha tamponato violentemente un autoarticolato in lento movimento. La notizia del decesso di sei occupanti è stata confermata dai soccorritori e da Autovie Venete. Non si conoscono le condizioni dell’unico sopravvissuto.
L’incidente è avvenuto nella corsia centrale: l’autista del furgone, che procedeva a velocità sostenuta, non si è accorto del Tir fermo in coda. Il mezzo si è completamente accartocciato sotto il camion. Per permettere i soccorsi e la rimozione dei veicoli coinvolti, è stato chiuso il tratto tra San Donà e Cessalto in direzione Trieste. Chiuso anche lo svincolo di San Donà in direzione Trieste. Sul posto c’è un vastissimo dispiegamento di forze dell’ordine e di soccorritori.
Chi sono le sei vittime
C’è anche Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, tra le vittime dell’incidente mortale avvenuto questo pomeriggio. Pironi aveva 63 anni, è stato primo cittadino dal 2009 al 2014, era un volontario dell’associazione Centro21 della città romagnola, formata da familiari di persone con sindrome di Down.
L’ex primo cittadino si trovava insieme ad altre 6 persone a bordo di un furgone quando, in seguito ad un tamponamento, il veicolo è finito sotto un tir. Nel violento impatto purtroppo chi era a bordo non ce l’ha fatta, a parte una sola persona che è riuscita ad uscire con ferite ma per fortuna viva. Si tratta di Romina Bannini, educatrice di 36 anni, che è attualmente ricoverata in prognosi riservata a Mestre.
Tutti gli altri sono deceduti: Valentina Ubaldi (31 anni, accompagnatrice), Rossela De Luca (37 anni), Francesca Conti (26 anni), Alfredo Barbieri (52 anni) e Maria Aluigib (34 anni). Sembra che ci fosse proprio Pironi alla guida del mezzo.
Alfi e Rosellina: “Dovevano sposarsi, ora saranno uniti per sempre”
C’erano anche Alfredo Barbieri e Rosellina tra le vittime de terribile incidente. Erano prossimi alle nozze. “Oggi sono due anni e due mesi di fidanzamento ufficiale con la mia Rosellina, amore mio bellissimo, finalmente ho trovato una fidanzata speciale con un cuore immenso. Ti amo per sempre”: a scrivere queste parole, solo poche ore prima del tragico incidente di ieri sulla A4 che ha spezzato la vita di sei persone, era Alfredo Barbieri, per tutti Alfi. Una delle vittime della strage in autostrada.
Con lui, c’era la ragazza di cui era innamorato e che il prossimo anno avrebbe voluto sposare, la sua Rosellina. Alfi e Rosellina sono due delle sei vittime dello schianto. In queste ore di dolore sono diversi i messaggi lasciati sui social, che raccontano un po’ delle storie delle vittime. “Questo scriveva la notte scorsa Alfi prima della gita con i suoi amici del Centro 21. Qui insieme con la sua Rosellina che voleva sposare il prossimo anno. Ora sono insieme, uniti per sempre”, si legge in un post.