Lusciano, annullato l’arresto del marito del vice sindaco. Non c’erano i presupposti per flagranza di reato, né dalla visione di alcune immagini catturate da un sistema di video sorveglianza emerge la dinamica raccontata dalla parte offesa e dai testimoni.
Annullato l’arresto del marito del vice sindaco di Lusciano
Il gip del tribunale di Napoli Nord ha annullato l’arresto a carico di Domenico Cantone, guardia giurata di 39 anni, marito del vice sindaco di Lusciano.
L’uomo era stato arrestato dai carabinieri di Aversa con l’accusa di tentato omicidio ed era finito ai domiciliari. Cantone non voleva uccidere S.M., con il quale aveva avuto un litigio per motivi economici ed un pesante scambio di offese prima dello sparo. Un colpo esploso a dieci metri di distanza dalla vittima e indirizzato verso l’altro, oltre il metro e sessanta che risulta essere la statura della vittima nonché denunciante.
Cantone, è stato accertato da indagini al poligono di tiro, ottimo tiratore e capace di colpire un bersaglio a una distanza di circa 25 metri, se avesse voluto davvero uccidere il suo conoscente, avrebbe potuto farlo senza problemi. Pertanto, secondo il giudice che ha valutato ogni elemento, l’esplosione del colpo appare nient’altro che una minaccia grave ed aggravata, reato che non consente l’applicazione di una misura cautelare.