Furto nella centrale idrovora di località Mazzafarro, a Mondragone: sono stati asportati circa 100mila euro di rame nella notte di Halloween. La banda avrebbe distrutto per prima le telecamere nell’intento di non farsi identificare e poi hanno messo in atto il loro colpo. Lavori in corso, secondo quanto riportato dal Mattino, per rimettere in funzione l’impianto e scongiurare possibili allagamenti.
Mondragone, furto di 100mila euro di rame nella centrale idrovora
Ladri in azione nella centrale idrovora, un impianto gestito dal Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno. I fatti sono avvenuti la notte di Halloween ma l’amara scoperta è stata fatta solo alla sua riapertura.
La dinamica
Stando a quanto riferiscono i carabinieri, intervenuti sul posto per i rilievi del caso, i malviventi si sarebbero introdotti scavalcando una recinzione. Entrati, hanno distrutti il sistema di allarme e le telecamere di videosorveglianza nell’intento di non farsi identificare. Hanno forzato i portoni in ferro e hanno messo in atto il loro colpo. All’interno delle camere di manovra hanno asportato le barre conduttrici di rame nei quadri elettrici dell’alta tensione. Un lavoro minuzioso che lascia pensare che non siamo di fronte a “ladri alle prime armi” ma a veri e propri professionisti.
Il bottino asportato ha un valore di poco più di centomila euro. Si è ora a lavoro per mettere in funzione l’impianto e scongiurare possibili allagamenti.