Dolore e commozione ai funerali di Imma, l’agente penitenziario colta da un malore. L’ultimo saluto si è celebrato nella giornata di ieri, 2 giugno. Don Verolla: “Lei pregherà dall’alto per il suo piccolo Luca”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Casaluce, i funerali di Imma: la poliziotta colta da malore
Ieri si è celebrato l’ultimo saluto a Immacolata Cavagnuolo, conosciuta dagli amici come Imma, presso la chiesa di Santa Maria ad Nives intorno alle 15. Tanti i presenti che hanno accolto il feretro con un silenzio assordante. La donna di 45 anni, assistente capo di polizia penitenziaria in servizio a Santa Maria Capua Vetere, ha lasciato un vuoto incolmagile.
Un tragico destino quello che è toccato ad Imma che è stata colta da un malore improvviso, perdendo la vita in ospedale giovedì scorso, lasciando sotto shock parenti amici. Lascia un figlio di soli 11 anni.
Un grande applauso e tanta commozione, all’uscita della bara. Il picchetto militare ha salutato la cara compagna di tante imprese.
L’omelia
“Imma ha terminato il suo cammino su questa terra – ha detto il parroco don Michele Verolla durante l’omelia – adesso non conoscerà più tramonti perché Dio gli ha donato la vita eterna. Non ci ha abbandonati, adesso ha una essenza nuova, ora lei è luce e vive tra noi. Pregherà per noi e veglierà su tutti i suoi cari, soprattutto sul piccolo Luca”.