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Aversa, caos al pronto soccorso: minacce e porte rotte

aversa mamma cade balcone
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Fine settimana di fuoco al pronto soccorso Moscati di Aversa dove sarebbero stati registrati ancora episodi di violenza: ancora una porta rotta e minacce ai medici. Un 56enne, infatti, avrebbe danneggiato l’uscio del Triage, dopo essere andato in escandescenza. Secondo quanto riportato dal Mattino, l’uomo sarebbe voluto entrare con la consorte, vietato dal protocollo Covid.

Aversa, porta rotta e minacce al pronto soccorso

Non si arrestano le violenze negli ambienti ospedalieri: l’ultimo episodio risale a questo fine settimana quando un 56enne di Sant’Antimo ha accompagnato la moglie al pronto soccorso Moscati. Una volta dentro, pretendeva di entrare nel Reparto con la consorte, vietato dal protocollo Covid. Al no degli addetti, l’uomo è andato in escandescenza e ha iniziato a colpire la porta del triage per raggiungere la donna. Immediato l’intervento dei carabinieri che lo hanno denunciato.

La dichiarazione del sindaco

Il sindaco Alfonso Golia ha dichiarato: “È inaccettabile questa violenza nei confronti degli operatori del pronto soccorso di Aversa e, in genere, di tutti gli ospedali. Da un lato abbiamo numerosi gravi episodi di violenza a livello nazionale, ma non per questo possiamo assolutamente lasciare soli gli operatori della sanità. Gli ospedali, sono i luoghi di cura della popolazione e dobbiamo fare di tutto perché gli addetti lavorino in tranquillità, senza la preoccupazione di essere aggrediti, perché negli ospedali si salvano le vite”.

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