Lotta allo spaccio in provincia di Caserta. Questa mattina i militari del Nucleo investigativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal CìlP del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10 persone (otto in carcere e due agli arresti domiciliari).
Spaccio a Caserta, le indagini
Le persone arrestate sono ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della metodologia mafiosa. Dalle indagini è emerso che Vitolo Teresa, coniugata con Del Vecchio Carlo, detto “Carlino”, attualmente detenuto in regime di 41 bis, nonché sorella del c.d.g. VITOLO Massimo, anch’egli elemento di spicco del clan “dei casalesi“, insieme a Fusco Stefano, cugino del noto affiliato al Clan dei Casaiesi Fusco Maurizio, si sono adoperati per promuovere un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
I loro affari sono cresciuti in maniera esponenziale. Importante anche l’aiuto dell’illustre parentela tra i quali DIANA Gaetano, figlio del noto Elio, esponente apicale del Clan dei Casalesi e nipote, per parte di madre, di Schiavone Francesco detto “Cicciariello attualmente detenuto in regime di 41 bis O.P.,
Le perone finite in carcere
- Bixi Erjon, cl. ’82;
- Diana Gaetano, cl.’91 ;
- Fusco Michele, cl.’94, figlio di Stefano;
- Fusco Stefano, cl.’75;
- Merola Antonio, cl.’71 ;
- Nespoli Antonio, cl.’81;
- Vitolo Pasquale, cl.’66;
- Vitolo Teresa, cl. ’73.
Ai domiciliari
Nigro Tommaso, cl.*76;
Russo Gennaro, cl. *97;