Cronaca

Toti, il gup ratifica il patteggiamento: farà lavori socialmente utili

Giovanni Toti revoca domiciliari
Giovanni Toti
Giovanni Toti revoca domiciliari

Si è conclusa oggi, mercoledì 18 dicembre, la vicenda giudiziaria di Giovanni Toti, ex governatore della Regione Liguria, che ha patteggiato una condanna a due anni e tre mesi, convertiti in 1.620 ore di lavori socialmente utili. L’ex presidente, assente in aula perché impegnato a Roma per la presentazione del suo libro presso la Camera dei Deputati, ha visto l’accordo tra i suoi legali e la Procura approvato dal giudice per l’udienza preliminare, Matteo Buffoni.

Caso Toti, l’ex governatore patteggia 2 anni e 3 mesi

La condanna segue lo scandalo giudiziario scoppiato sette mesi fa, che aveva portato all’arresto di Toti e alle sue dimissioni dalla carica di governatore. Le accuse mosse nei suoi confronti erano di corruzione nell’esercizio delle sue funzioni e di finanziamento illecito ai partiti.

Secondo quanto disposto dal tribunale, Giovanni Toti svolgerà i lavori socialmente utili presso la sede genovese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Le sue mansioni comprenderanno la gestione della comunicazione e delle prenotazioni telefoniche dei pazienti. Grazie a una deroga, Toti potrà dedicare oltre 15 ore settimanali a queste attività e non sarà vincolato esclusivamente alla città di Genova, potendo operare anche in altre sedi della LILT sul territorio nazionale.

Parallelamente, altre due vicende legate agli stessi fatti si sono risolte oggi. Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha patteggiato una pena di tre anni, cinque mesi e 28 giorni. L’imprenditore portuale Aldo Spinelli è stato invece condannato a tre anni e tre mesi.

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