Pg Cassazione: ‘Consumatori ingannati da influencer con 30 milioni di follower”

Un profitto “ingiusto” ottenuto “con l’inganno” nei confronti dei consumatori, che avrebbero subito un “duplice” danno, perché indotti sia a fare una scelta d’acquisto attraverso “un messaggio pubblicitario manipolatorio”, sia a pagare per quel dolce un “prezzo maggiorato”.

E per Chiara Ferragni, in particolare, pure un guadagno “derivante dalla rappresentazione di sé associata all’impegno” per “un progetto benefico”: un rafforzamento della sua immagine sui media e un “accresciuto consenso”, che “comporta incrementi nei cachet accordati dai partner commerciali“.

Consumatori ingannati dagli influencer, la sentenza

Sono nette le valutazioni messe nero su bianco dal sostituto pg della Cassazione Mariella De Masellis nel decreto con cui ha risolto a favore della…



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