La Cassazione: “Il lavoratore depresso che esce e si diverte durante la malattia non può essere licenziato”. I momenti ludici non sono idonei a ritardare la guarigione. Non è licenziabile il lavoratore che, durante un periodo di malattia per depressione, esce di casa e viene sorpreso in momenti ludici e di svago, seguendo le prescrizioni del medico curante.