Cronaca

Cassino, violenta rissa tra detenuti: lanciato olio bollente

Caos nella Casa Circondariale San Domenico di Cassino, in provincia di Frosinone dove è scoppiata una violenta rissa tra detenuti.

Violenta rissa tra detenuti

Dopo gli episodi accaduti lunedì scorso all’interno delle celle, dov’è avvenuta una rissa tra detenuti mentre sono state sottratte le chiavi ad un agente della polizia penitenziaria, altri fatti gravissimi sono accaduti giovedì scorso, e a raccontarli è Maurizio Somma, il Segretario Nazionale e Regionale del Lazio SAPPe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria).

La richiesta dei detenuti, durante le proteste iniziate da alcuni mesi, è quella di un progresso nelle condizioni di vita all’interno degli istituti di pena, ed anche della concessione dell’amnistia per i reati meno gravi ma, mentre nella maggior parte dei casi si tratta di proteste pacifiche, a Cassino la situazione si fa sempre più drammatica.

La protesta, stando a quanto affermato dal Segretario Nazionale e Regionale del Lazio SAPPe, è degenerata verso le ore 21:00, quando i detenuti hanno iniziato a lanciare oggetti ed olio bollente dalle loro stanze.

Verso l’1:30 di notte, grazie alla professionalità della polizia penitenziaria, è stato possibile ristabilire l’ordine all’interno del carcere di Cassino.

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