Un episodio che evidenzia profonde questioni familiari e istituzionali ha avuto luogo a Catania, dove un bambino, affidato in esclusiva al padre, è fuggito dalla scuola elementare che frequenta, raccontando inizialmente di essersi perso durante una gita scolastica. La verità è emersa quando, alla presenza della madre, il piccolo ha rivelato il motivo della fuga: il forte disagio per non poter vivere con lei.
Catania, bambino scappa da scuola per vivere con la madre
L’episodio, avvenuto meno di un mese fa, è stato reso noto soltanto ora attraverso un comunicato diffuso dall’avvocato della madre, Giuseppe Lipera. Gli agenti di polizia, intervenuti dopo che il bambino aveva fermato una pattuglia per strada, lo hanno preso in custodia, redatto un verbale e successivamente consegnato alla madre. La donna ha poi denunciato la scuola per non aver vigilato adeguatamente sulla sicurezza del figlio.
Nei giorni scorsi, la vicenda ha avuto un ulteriore sviluppo giudiziario. La sezione famiglia e minorenni della Corte d’Appello di Catania ha confermato il collocamento del bambino con il padre, respingendo la richiesta della madre. La decisione è arrivata nonostante il parere contrario della Procura generale e del legale della donna, che ha duramente criticato la sentenza.
“L’istanza della madre è stata rigettata, una decisione che ha spinto la mia assistita a ricusare i giudici,” ha dichiarato l’avvocato Lipera, definendosi indignato per quella che considera una mancanza di attenzione verso il benessere del minore.
Secondo l’avvocato, il caso mette in evidenza diverse problematiche, dalla sicurezza nelle scuole alla difficoltà delle istituzioni nel valutare e considerare i desideri e il benessere psicologico dei minori coinvolti in situazioni familiari complesse.
“Il bambino ha espresso con fermezza il desiderio di vivere con la madre, ma questa volontà non è stata mai presa in considerazione né dalla scuola, né dalle istituzioni preposte,” ha spiegato Lipera, aggiungendo che il caso dovrebbe spingere a una riflessione più ampia sulle modalità con cui vengono gestite le situazioni di affidamento.