Le cause della morte di Luciano De Crescenzo
Il grande Luciano De Crescenzo è morto per le complicazioni di una polmonite, ma da anni soffriva di un’altra malattia: la prosopagnosia.
Ecco perchè è morto Luciano De Crescenzo
Ha destato grande commozione in tutto il Paese la morte di Luciano De Crescenzo, molto amato dal pubblico di tutte le età , specialmente per quel suo “tocco magico” e irripetibile: la capacità di rendere fruibili concetti altrimenti ostici per la maggior parte delle persone.
Il divulgatore per eccellenza, ma con quella punta di ironia che faceva di lui un personaggio, e non un professore.
Qualche anno fa Luciano De Crescenzo raccontò di essere affetto da prosopagnosia, una rara malattia neurologica che impedisce di riconoscere i volti delle persone.
Nelle persone affette da questa patologia, il cervello non riesce più a identificare tutti insieme i lineamenti delle facce.
Le complicazioni e la morte
Proprio le complicanze di questa malattia, che lo affliggeva da anni, hanno portato alla polmonite che è stata poi, secondo quanto dichiarato dai sanitari del Policlinico Gemelli, dove era ricoverato, la causa della morte.
Cos’è la prosopagnosia
La malattia di cui soffriva il grande Professore, è una patologia non mortale ma che allo stadio più grave impedisce persino di distinguere il proprio volto allo specchio.
La malattia si sviluppa per cause ischemiche: una progressiva interruzione del flusso sanguigno alla zona del cervello destinata a mettere a fuoco le caratteristiche generali del viso altrui.