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Chef Rubio attacca i Maneskin: Damiano replica e provoca, scontro sui social

Lo scontro tra Chef Rubio e Damiano dei Maneskin è avvenuto sui social

Lo scontro tra Chef Rubio e Damiano dei Maneskin è avvenuto sui social. Il primo ha attaccato la band, così Damiano ha replicato e provocato lo chef. Ma scopriamo nel dettaglio il motivo e soprattutto cosa si sono detti i due.

Scontro social tra Chef Rubio e Damiano dei Maneskin

Chef Rubio ha attaccato i Maneskin dopo il Coachella. Durante il festival musicale americano la band si è apertamente contro la guerra in Ucraina, e in modo particolare ha condannato Putin e le sue azioni. C’è chi non ha appoggiato questo gesto dei Maneskin. In particolare Chef Rubio ha criticato la band per aver parlato solo dell’Ucraina e non delle altre guerre in atto nel mondo.

“In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià”, così ha esordito Rubio contro i Maneskin nel suo primo tweet di ieri. Ha proseguito parlando della guerra e delle persone costrette ad amputare una gamba in seguito a una pallottola che li colpisce. E ha concluso in questo modo: “Grrr quanto siete ribelli ca..o (fa ride che ve seguite da soli)”.

Intanto il modo scelto per questo primo tweet ha scatenato la risposta provocatoria di Damiano David: “Doppia salsiccia per me”. Si può dire che Damiano abbia risposto a tono, visto che Rubio ha anche preso in giro la band romana. Stamattina inoltre lo chef è tornato con un nuovo tweet.

Il botta e risposta sui social

“Con doppia salsiccia cosa intendi? Che facciamo pesce pesce? Che devo limitarmi a cucinare perché solo quello pensi che sappia fare? Avresti potuto cogliere l’invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi ma hai risposto come fanno i leghisti, i fascisti, i sionisti e il PD”. Poco dopo ha scritto un altro tweet indirizzato a Damiano:

“Caro Damiano, perché hai fatto questo collage sulle Instagram stories (non ce l’ho) quando potevi scrivermi qui su Twitter? Il mio commento era polemico ma vi invitava a prendere posizione per la Palestina. Aspettiamo una presa di posizione in futuro. Grazie”. 

 

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