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Chi è Pupo? Età, altezza, vita privata, canzoni, figli e Instagram

Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, è molto più di un cantante: è presentatore, ospite di salottini televisivi, scrittore e personaggio molto amato dal pubblico

Pupo, (Enzo Ghinazzi) è nato ad Arezzo nel 1955. Pupo è un noto cantante italiano, che ha avuto un enorme successo intorno agli anni ’70. Attualmente Pupo è un personaggio televisivo e opinionista al Grande Fratello Vip. Scopriamo insieme la sua biografia, carriera, ingresso al Grande Fratello Vip, la  vita privata, i successi nel mondo, il passato da giocatore d’azzardo e varie curiosità in merito, dove trovarlo sui social e Instagram.

Chi è Enzo Ghinazzi, vero nome di Pupo?

Pupo all’anagrafe Enzo Ghinazzi nasce l’11 settembre del 1955 a Ponticino frazione dell’allora comune di Laterina e di Civitella in Val Chiara in provincia di Arezzo. Il padre Fiorello era un postino, e la madre Irene Bozzi, era una casalinga. I genitori di Pupo si dilettavano nel canto e nella recitazione: la madre partecipava a diversi cori del luogo, invece il padre Fiorello partecipò all’ottava rima (è il metro usato nei cantari trecenteschi e nei poemetti del Boccaccio) toscana, fino a cantare con tanti volti noti come Roberto Benigni (attore, comico, regista e sceneggiatore italiano).

Il nonno Santi Ghinazzi, invece, era soprannominato “il poeta”. Negli anni 60 comincia insieme alla madre, ad esibirsi come cantante nei locali del suo paese. Dopo vari successi Pupo cadrà nel gioco d’azzardo che col passar del tempo ha sconfitto (anche se non del tutto come lo dice in un’intervista delle iene) l’indipendenza del gioco d’azzardo.

Carriera di Pupo

Pupo scriverà la sua prima canzone intitolata ‘Primavera‘ dedicata a sua zia materna, Clara, morta a 25 anni a causa di un tumore, ma Pupo non la pubblicherà mai. Scriverà poi un’altra canzone, sempre con lo stesso titolo ‘Primavera‘ che sarà pubblicata negli anni ’90. Nel settembre 1975 a venti anni esordì  come cantautore alla Baby Records, casa discografica di Freddy Naggiar che gli assegna lo pseudonimo di ‘Pupo’. Nel 1976 pubblicò il suo primo album intitolato “Come sei bella”. Il più grande successo però fu ‘Gelato al cioccolato‘ scritta insieme a Cristiano Malgioglio.

Pupo nel 1980 partecipa a Sanremo per la prima volta ed esordisce con la sua canzone “Su di noi” arrivando terzo alla gara. Pupo, oltre ad essere un cantante, è stato anche autore di numerosi brani tra i più famosi ad esempio: “Sarà perché ti amo” successo portato dai Ricchi e Poveri. La sua carriera di cantante si interruppe quando negli anni ’80 cadde nel gioco d’azzardo, per poi riprendere la sua carriera successivamente negli anni ’90. Partecipò anche come conduttore televisivo a programmi come “Il Malloppo”, “Affari tuoi” e al Festival di Sanremo con il brano “Italia Amore Mio” cantata con Emanuele Filiberto e Luca Canonici, arrivando secondi.

Pupo è apparso numerose volte in tv, anche al Maurizio Costanzo show”. Nel 1989 e nel 1990 è stato il co-conduttore di Domenica In, insieme a Edwige Fenech (attrice, conduttrice televisiva, produttrice televisiva e produttrice cinematrografica francese naturalizzata italiana).

Pupo

Altezza di Pupo

Pupo ha 65 anni, è alto 1.65 cm e pesa 65 kg.

I successi mondiali di Pupo 

Molte delle canzoni di Pupo sono state tradotte in inglese, francese, tedesco e spagnolo.  È molto famoso in Russia dove ha tenuto decine di concerti. Pupo si è esibito in tutto il mondo.

Il passato da giocatore d’azzardo

Pupo è caduto vittima nel gioco d’azzardo come racconta durante l’intervista delle iene a Las Vegas, e che stava per finire sul lastrico nei vari casinò europei, Pupo ha dichiarato:  “Sono nato con l’azzardo dentro. La prima volta a 14 anni persi 6mila lire. Quando sono diventato Pupo ero già un giocatore d’azzardo, poi aumentando le potenzialità economiche andavi alla ricerca di emozioni più forti. – ha ammesso il cantante – Il baccarà lo incontrai a Sanremo dove vinsi 25 milioni di lire. La fortuna del principiante. Il gioco prima ti dà lo zuccherino, poi ti fotte”.

Infatti la fregatura era dietro l’angolo: “con lo chemin de fer ho vinto anche 70-80 milioni di lire, ma al casinò di Saint-Vincent nel 1983 con una mano di questo gioco che dura una manciata di secondi con un famosissimo industriale milanese ho perso 130 milioni di lire. Io non ce li avevo questi soldi, ho fatto dei debiti dagli strozzini presso il casino. Poi sono sprofondato, avevo più di tre milioni di euro di debiti”.

A seguito del suo ritorno ad un tavolo verde Pupo commenta: a me manca, è una scelta di sofferenza che ho fatto. È come tornare da una donna che si ama molto. Io non sono guarito, se parlo così vuol dire che non sono guarito. È dura resistere, è una scelta di sofferenza fatta per amore delle persone che amo. Il senso del piacere l’ho tolto dalla mia vita con la rinuncia al gioco, le rinunce e le sofferenze però ti restituiscono qualcosa in termini di autostima. Io sono alla ricerca di qualcosa che nemmeno la musica mi ha dato, sono alla ricerca di qualcosa che riesca a sostituire il gioco. Nè la cannabis, né il porno ci sono riusciti. Mi danno sofferenza le persone che non riescono a smettere. Bisogna raccontare una verità, bisogna dire che anche dopo che si smette si soffre ancora, ma sei disposto a soffrire e rinunciare me lo devi dimostrare”. 

Grande Fratello Vip

Pupo nel 2019 è stato un’opinionista del Grande Fratello Vip con Wanda Nara (ex moglie del calciatore Mauro Icardi) dove i due assisteranno insieme al noto Alfonso Signorini nei ruoli di opinionisti. Nell’anno successivo ritorna nuovamente come opinionista ma stavolta affiancato da Antonella Elia.

La vita privata di Pupo, moglie e figlie

Pupo nel 1974 si sposa con Anna Ghinazzi: daranno alla luce due figlie, Clara e Ilaria. Nonostante il legame matrimoniale Pupo dichiara di avere una relazione con Patricia Abati, la sua manager. Come racconta da Barbara D’Urso, il suo non sarebbe stato un tradimento, perché entrambe le donne sapevano delle relazioni dell’uomo.

Pupo

Dove vive Pupo?

Pupo abita a Ponticino, in provincia di Arezzo, con la moglie. La loro è una villetta indipendente, la casa di famiglia, in pieno centro; non è solito mostrare la sua casa sui social, ma come ha raccontato a architettoconsiglia.com, predilige uno stile che unisce antico e moderno.

La pareti sono bianche e i pavimenti in marmo. Ghinazzi ha anche una stanza per giocare a carte, una vera e propria chicca, che si distingue dalle altre case per la presenza del parquet e per le pareti beige lucide.

Infine, va particolarmente fiero della sua collezione d’arte contemporanea e dei suoi mobili antichi: non rinuncerebbe mai ai suoi quadri dei macchiaioli (e post-macchiaioli) e alla splendida cassapanca settecentesca che ha all’ingresso.

Quando guadagna Pupo?

Nonostante i problemi finanziari dovuti al gioco d’azzardo, Pupo si definisce un uomo ricco: “Vivo in una suite in un hotel da 20 anni, si tratta di un hotel di lusso, un 5 stelle. Mi costa più di 6mila euro al mese. Sono uno molto ricco e benestante“, spiegò in un’intervisa a Un Giorno da Pecora, su Radio2 nel 2016.

Inoltre, è del 2017 la notizia, data da AdnKronos, che una magnate russo avrebbe offerto 100mila euro a Pupo perchè cantasse Gelato al cioccolato alla moglie.

Pupo su Instagram e social

Facendo una piccola ricerca sul web è possibile trovare i vari account ufficiali del cantante. Pupo è presente sui maggiori social. Il cantautore toscano lo troviamo sia su InstagramFacebook che su Twitter.

Varie curiosità

Tra le curiosità di Pupo troviamo:

  • Veniva chiamato Capperino a causa della sua altezza.
  • Quando è stato a Le Iene, durante un servizio dedicato alla legalizzazione della marijuana,  lui stesso ha assunto una dose della sostanza.
  • Pupo ha preso parte a un film porno.
  • Pupo si definisce un “comunicatore nato per provocare”
  • Pupo se l’è fatta addosso durante un concerto, in Calabria, a Zungri, in provincia di Vibo Valentia, Pupo aveva un fastidiosissimo disturbo intestinale.
  • Pupo a causa dei suoi debiti dove la banca chiedeva 50 milioni che non aveva nel 1989 tentò il suicidio verso, il bordo di un viadotto. Ma un camion passando lo spostò con l’aria fatta con la sua velocità risvegliandolo dal torpore.

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