Cronaca

Chi è Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa dopo il no alle nozze forzate?

Chi è Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa dopo il no alle nozze forzate? La sua scomparsa è avvolta ancora nel mistero

Chi è Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa dopo il no alle nozze forzate? La sua scomparsa è avvolta da un grande velo di mistero e riguarda presumibilmente dei contrasti in merito a nozze combinate con un cugino alla lontana del quale la ragazza non voleva in alcun modo saperne.

Chi è Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa

Quello che sappiamo di Saman Abbas, la diciottenne sparita nel nulla a Novellara, nella campagna reggiana, da circa quattro settimane (e per la cui scomparsa sono indagati per omicidio i genitori) giunge anche dal senso, tra realtà e sogno, restituito dalle parole che vanno a comporre i due account Instagram e TikTok rintracciati dai carabinieri. Sono questi: “alonegirl” e “italiangirl”. E raccontano la distanza tra una “ragazza sola”, quello che forse lei era o si sentiva, e una “ragazza italiana”. Ciò che voleva essere.

Chi è Saman Abbas: il video sospetto

Saman Abbas è una ragazza di 18 anni originaria del Pakistan con occhi e capelli neri e residente a Novellara, in Italia (provincia di Reggio Emilia). La 18enne è scomparsa un mese fa circa e la notizia è stata confermata e poi resa nota grazie a un video di sorveglianza nei pressi della casa della ragazza.

Il video riprende chiaramente tre persone aggirarsi con due pale, un secchio, un sacchetto di colore azzurro, un piede di porco da scassinatore e altri arnesi da lavoro. I tre uomini ripresi dalla videocamera si avviano verso i campi e poi ritornano all’abitazione.

Chi è Saman Abbas: l’episodio dei militari

Durante il mese di maggio 2021, i militari dell’Arma dovevano notificare un atto alla giovane adolescente e in quell’occasione avevano notato non solo lo stato di improvviso abbandono dell’abitazione da parte dei componenti familiari, ma anche la bicicletta che di lei padre utilizzava quotidianamente appoggiata per diversi giorni al muro della casa senza essere mai usata.

Le indagini sono ancora in corso e non si escludono ipotesi: si parla di sequestro di persona, ma anche di omicidio o, al contrario, di allontanamento volontario della ragazza per scappare a una situazione impossibile da sopportare.

Saman Abbas: la storia del matrimonio obbligato da minorenne

Saman aveva denunciato i suoi genitori a gennaio di quest’anno con l’accusa di costrizione o induzione al matrimonio.

Proprio a partire da questa vicenda, le prime domande delle indagini si erano rivolte al motivo della sparizione della ragazza. Si era pensata, tra le varie possibilità, l’ipotesi che Saman Abbas si fosse allontanata volontariamente dalla famiglia, sparendo per evitare un matrimonio indesiderato.

Il matrimonio era infatti stato già fissato dai familiari e tutto era stato già previsto contro il volere della ragazza. In Italia, il matrimonio obbligato con la forza è un reato. Durante il 2020, la ragazza pakistana, che era ancora minorenne, già era da allora destinata dalla famiglia all’impegno con nozze combinate.

Proprio da minorenne, Saman Abbas si era rivolta quindi ai servizi sociali, ma dopo qualche tempo, il rapporto con la famiglia si era risolto e tutto era tornato alla “normalità”.

Saman e il periodo in comunità

La ragazza pakistana, avendo denunciato i genitori per la forzatura sul matrimonio con il cugino da loro scelto, era dapprima fuggita in Belgio e poi era stata ospitata in una comunità. Il matrimonio sarebbe stato, infatti, fissato per lo scorso dicembre, con totale ed estremo rifiuto della ragazza che non si presentò.

Che fine ha fatto Saman Abbas

Il sindaco di Novellara, Elena Carletti, ha espresso solidarietà alla giovane che si era rivolta ai servizi sociali proprio nella città di residenza e si è espressa come pronta a sostenerla qualora Saman fosse sparita volontariamente e voglia ritornare.

Non si sa, comunque, se Saman sia tornata in Pakistan o se le sia accaduto qualcosa mentre era in Italia. Tantomeno si sa ancora perché i genitori abbiano deciso di tornare improvvisamente in Pakistan e se vi sono tornati a tutti gli effetti. Al momento si indaga anche per omicidio e non si esclude nessuna pista.

Arrestato un cugino in Francia

Ikram Ijaz, cugino di Saman Abbas, la ragazza reggiana di origine pakistana scomparsa dopo che si era opposta alle nozze combinate, è stato arrestato a Nimes, dalla polizia francese, dopo che era stato identificato e che su di lui era stato spiccato un mandato di arresto europeo. E’ stato fermato mentre, a bordo di un autobus, stava cercando di raggiungere la Francia.

Saman scomparsa nel nulla: il padre si difende dalle accuse

Non è vero!“, afferma al Giorno, allontanando i sospetti della procura reggiana a suo carico: omicidio e occultamento di cadavere. “Mia figlia sta bene, l’ho sentita l’altroieri. È in Belgio“. Ma poi nega che lei abbia un cellulare con sé. “Io l’ho sentita su Instagram – racconta-. Se volete provo a dire a lei di chiamarvi. Ma non so“. Ciò di cui è certo Shabbar è che il 10 giugno lui sarà di nuovo in Italia, pronto a collaborare con gli inquirenti.

Una promessa che non basta a far sopire i peggiori timori sul destino della figlia Saman. “Anche lei è preoccupata – racconta il padre – Quando l’ho sentita, pure lei aveva visto le notizie su Facebook. E le ho detto di tornare in Italia per raccontare tutto“.

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