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Chi è la vera Martha della serie Baby Reindeer su Netflix

Chi è la vera Martha della serie Baby Reindeer su Netflix e perché Richard Gadd ha protetto la sua identità. Martha Scott è la stalker di Donny nella nuova serie sulla piattaforma streaming. La serie, infatti, è ideata, scritta e interpretata da Richard Gadd stesso. Scopriamo quindi la vera identità della sua stalker.

Chi è la vera Martha della serie Baby Reindeer su Netflix

La nuova serie Netflix Baby Reindeer parla di un aspirante comico di 30 anni, Donny Dunn, il quale è perseguitato dalla stalker Martha Scott. La storia, tuttavia, è la versione romanzata di ciò che è accaduto a Richard Gadd, autore, scrittore e interprete di Donny. L’uomo infatti racconta ciò che gli è successo dal primo incontro nel pub in cui lavora, agli anni di stalking e violenze subite. Anche se è una storia vera, però, la vera identità della stalker o che fine abbia fatto dopo l’intera vicenda non è noto.

Richard Gadd ha deciso di non rivelare al pubblico la vera identità della sua stalker, che invece nella serie ha il nome di Martha Scott. “Abbiamo fatto di tutto per camuffarla al punto che non credo si riconoscerebbe“, ha raccontato l’uomo in un’intervista a GQ. Gadd ha precisato che ciò che racconta è una “verità motiva” di lei, che mantiene i fatti chiave, pur non essendo una ricostruzione accurata della persona. L’autore, tuttavia, ha voluto portare una rappresentazione di Martha come quella di una “persona vulnerabileche “non poteva fermarsi perché credeva a ciò che aveva in testa“. Una scelta dettata dal fatto che Gadd considera lo stalking una “malattia mentale.

L’ossessione della stalker

I due si incontrarono per la prima volta in un pub di Londra. Donny lavorava lì e vedendo entrare Martha in difficoltà, decise di offrirle una tazza di the. Questo piccolo atto di gentilezza diede presto il via una relazione sempre più ossessiva. Tanto che Marta per quattro anni si ripresentò tutti i giorni al bancone del bar.

All’inizio tutti al pub pensavano che fosse divertente che avessi un’ammiratrice, poi ha iniziato a invadere la mia vita, seguendomi, presentandosi ai miei concerti, aspettando fuori casa, inviando migliaia di messaggi vocali ed e-mail.

In quattro anni la donna gli inviò più di 41.071 e-mail, oltre 350 ore di messaggi vocali, 744 tweet, 46 messaggi su Facebook, 106 pagine di lettere e diversi regali insoliti, tra cui una renna giocattolo e dei sonniferi. E i messaggi che nella serie Martha scrive a Donny sono stati scelti tra quelli realmente ricevuti da Gadd. Alla fine della serie Martha viene arrestata, condannata a nove mesi di carcere e cinque anni di ordine restrittivo nei confronti di Donny.

Nella realtà, invece, Gadd non ha mai rivelato che fine abbia fatto la sua stalker. Alcune sue dichiarazioni al Times, però, lasciano intendere che la donna non sia stata arrestata. L’autore infatti aveva raccontato di non voler mandare in prigione una persona che era a “quel livello di disagio mentale“. Specificando poi che la situazione “è ora risolta” e lui prova “sentimenti contrastanti a riguardo“. 

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