Cronaca

Morto l’ex sindaco di Milano Carlo Tognoli: ecco chi era

Sala: "Milano piange la scomparsa di Carlo Tognoli, un grande sindaco della nostra città

È morto Carlo Tognoli, ex sindaco di Milano dal 1976 al 1986. L’ex primo cittadino, 82 anni, si è spento nella mattinata di venerdì 5 marzo.

Lo ha annunciato su Twitter il primo cittadino del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala. “Milano piange la scomparsa di Carlo Tognoli, un grande sindaco della nostra città, un uomo politico concreto e aperto alle riforme. Un milanese vero. Per me un maestro e un amico sincero. Mi unisco al dolore della famiglia“, ha scritto.

Chi era Carlo Tognoli, l’ex sindaco socialista di Milano

Tognoli prima di intraprendere l’attività politica lavorò per alcuni anni in una azienda farmaceutica. Studente-lavoratore frequentò l’Università Bocconi di Milano senza terminarla.

Carriera

L’impegno politico lo portò a diventare Dirigente Giovanile del partito dal 1958 al 1962, consigliere comunale del Comune di Cormano dal 1960 al 1970 e segretario cittadino del PSI dal 1969 al 1970.

Iniziò a ricoprire ruoli di rilievo dal 1970 quando divenne Assessore del Comune di Milano fino al 1976, anno della sua elezione a Primo Cittadino. Ministro nei governi Goria e De Mita (Aree Urbane) (1987-1989) e nell’ultimo governo Andreotti (Turismo e spettacolo). È stato anche giornalista e direttore del mensile Critica Sociale dal 1981 al 1992.

Il 1º maggio 1992 Tognoli ricevette un avviso di garanzia assieme al suo collega di partito (e successore al Comune di Milano) Paolo Pillitteri, nell’ambito dello scandalo Tangentopoli.

Nel 1995, allontanato dalla scena politica, ricevette un incarico in Mediobanca da parte di Enrico Cuccia, cui rimarrà sempre riconoscente. Nel 2001 il suo nome circolò come possibile candidato alla carica di sindaco di Milano nelle file de L’Ulivo.

Presidente del Museo della Scienza e della Tecnologia

Tognoli è stato anche Presidente del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano dall’11 febbraio 2003 al 14 gennaio 2005. Dal 2005 al 2009 è stato alla presidenza della “Fondazione Ospedale Maggiore di Milano”, nominato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

Il 1º dicembre 2009 è nominato Presidente e, una volta avvicendato da Ugo Finetti, dal 18 aprile 2011 fino al 2013, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica da Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano

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