Cronaca
Tendenza

Lutto nel mondo della musica, morto per covid il produttore Phil Spector: chi era

Chi era Harvey Philip Spector, il produttore morto per covid: la biografia

Phil Spector, uno dei più famosi produttori della storia della musica rock, è morto per complicanze legate al Covid: lo riferisce il sito Tmz, citando fonti informate. Spector, che aveva 80 anni, stava scontando una condanna che prevedeva da un minimo di 19 anni fino all’ergastolo per l’assassinio di Lara Clarkson.

Chi era Harvey Philip Spector: la biografia

Harvey Philip “Phil” Spector (New York, 26 dicembre 1939 – Corcoran, 16 gennaio 2021) è stato un produttore discografico, compositore e musicista statunitense, tra i più influenti e rivoluzionari della storia della musica contemporanea.

Viene considerato il primo produttore discografico ad aver unito al proprio mestiere anche quello dell’artista, compositore ed esecutore, spesso ponendosi come autentico direttore creativo, scrivendo o scegliendo il materiale, curando gli arrangiamenti, guidando i musicisti e supervisionando ogni aspetto del processo realizzativo.

Per questa ragione è stato definito da alcuni “il primo auteur del rock’n’roll”.] Inventore della tecnica Wall of Sound, da lui definito “approccio wagneriano al rock’n’roll. Spector fu pioniere del sound dei gruppi femminili degli anni sessanta come Crystals e Ronettes, realizzando più di venticinque singoli da Top 40 tra il 1960 e il 1965. In seguito collaborò con artisti come Tina Turner, John Lennon, Leonard Cohen e i Ramones raggiungendo successi simili; lavorò poi alla realizzazione di Let It Be, ultimo album dei Beatles e del The Concert for Bangla Desh di George Harrison, rispettivamente vincitori di Oscar e Grammy. Di George Harrison produsse anche il triplo album All Things Must Pass.


 

 


La canzone You’ve Lost That Lovin’ Feelin’ del 1965 (uno dei primi singoli commerciali a infrangere la soglia dei tre minuti), prodotta e co-scritta da Spector per i Righteous Brothers, è stata proclamata dalla BMI (organizzazione per i diritti d’autore in campo musicale) come la canzone più riprodotta del XX secolo negli Stati Uniti.

Nel 1989 Phil Spector venne introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame come non-interprete.La rivista Rolling Stone lo ha messo al 64º posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi.

Nell’ultima parte della sua vita divenne noto anche per l’eccentricità e il comportamento reclusivo e ossessivo; nel 2009 venne condannato a 19 anni di carcere per omicidio di secondo grado.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio